Il Turismo è sicuramente il motore dello sviluppo del terziario nel Piemonte Nord.

Al primo semestre del 2018 si contano 7.220 unità locali, principalmente attive nella categoria “Bar e attività di ristorazione” (71,6%).

Durante la Conferenza Stampa presso la Confcommercio di Novara, dov’è stato presentato il “Rapporto annuale 2018 sull’economia Terziaria del Piemonte Nord” tra i molti dati d’interesse rilevati, quelli riguardanti il Turismo.

I dati sono stati  illustrati dal Professor Alessandro Minello dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per il Centro Studi Piemonte Nord e discussi con Alonzo Testaverde (Presidente dell’Ente Bilaterale Territoriale Terziario di Novara e VCO), Maurizio Grifoni (Presidente Confcommercio Alto Piemonte), Luca Trinchitella (Vicepresidente Ente Bilaterale Terziario), è intervenuto anche l’Assessore Federico Perugini (Comune di Novara Assessore alla Cura della Città).

Nel corso degli ultimi 5 anni il settore è sempre cresciuto, più rapidamente dei servizi e in controtendenza rispetto all’andamento delle attività commerciali, con un aumento del +3,5% nel Piemonte Nord e con l’apertura di +243 nuove attività, più della metà delle quali nel Verbano Cusio Ossola (+149 unità locali).

 Medesimi i trend riscontrati nel primo semestre del 2018, che rispecchiano le dinamiche provinciali e presentano una variazione positiva del +1,7% pari a +120 nuove attività nel complesso del Piemonte Nord. Sono le attività di ristorazione a crescere maggiormente in questi primi mesi, ma anche per gli “Alberghi e strutture ricettive” il risultato è positivo e soprattutto incoraggiante, permettendo alla categoria di recuperare le perdite avvenute durante periodo di flessione tra il 2015 e il 2016.

Dati rassicuranti provengono dai flussi turistici: nel corso del 2017 (ultimo dato disponibile) il Piemonte Nord ha registrato più di 1 milione e 400 mila arrivi (per il 60,5% costituiti da stranieri, provenienti in particolare da Germania, Svizzera e Francia), con un aumento del +10,4% rispetto all’anno precedente, e più di 4milioni 600 mila presenze (per il 68,6% di origine estera), in aumento del +11% rispetto al 2016.

Durante il primo semestre 2018, le assunzioni registrate nel settore turistico del Piemonte Nord costituiscono il 38,5% di quelle terziarie (quota in aumento di ben 3,5 punti percentuali rispetto allo stesso semestre del 2017): nel complesso si contano un totale di 13.885 nuovi lavoratori. In particolare, la categoria “Bar e attività di ristorazione” supera le 8.100 assunzioni, coprendo più della metà della domanda del settore (58,8%), con un aumento del +14,9%. Si osserva, tuttavia, come gli “Alberghi e strutture ricettive”, pur ricoprendo una quota minore nella struttura imprenditoriale e nella domanda di lavoro turistica del Piemonte Nord, abbiano registrato un incremento nelle assunzioni più elevato (+22,5%) nello stesso periodo.

Come già osservato nel settore del commercio, anche in questo caso le imprese hanno favorito l’ingresso di giovani lavoratori (56,2%), con una maggior propensione per il genere femminile (53,4%). Va consolidandosi la componente italiana (+20,1%), anche se il numero di stranieri assunti cresce più velocemente rispetto al 2017, attestandosi al +26%.

Maggiormente utilizzati dalle imprese i contratti a tempo determinato (53,3%), anche se il comparto turistico è quello che all’interno del terziario, per sua natura, conta il numero più consistente di contratti “a chiamata” (21,8%), in crescita del +32,2% rispetto allo scorso anno.

L’incremento più importante in termini percentuali si verifica però nella somministrazione (+116,6%), che vede raddoppiare il numero di assunzioni in tutto il Piemonte Nord, contrariamente a quanto avviene negli altri comparti del terziario.

Per vedere il testo integrale del Rapporto annuale 2018 sull’economia Terziaria del Piemonte Nord CLICCA QUI’

https://www.youtube.com/watch?v=kSaiX2j0opM&t=1s

 

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