Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979; vive e lavora tra Italia e Olanda), uno tra gli artisti della scena artistica contemporanea più interessanti è protagonista nello spazio Shed di Pirelli HangarBicocca con la mostra Città di Milano.

Calò che ha rappresentato l’Italia alla 57ma Biennale di Venezia (2017).

E’ un viaggio in un altro mondo quello compiuto dall’artista nella sua personale Città di Milano, dal 14 febbraio al 21 luglio a Pirelli Hangar Bicocca di Milano, con una serie di opere passate e presenti, riunite per la prima volta in questo hangar.

La profondità e il tempo sono il cuore della mostra, ideata curata da Roberta Tenconi, con le acque nella laguna di Venezia, nei mari delle Eolie o di Ischia, unito alle miniere sarde del Sulcis, e il passare del tempo, che muta il mondo, tra mille metri lineari di carotaggi di carbone e altri minerali dell’installazione dell’esposizione, che arrivano dal sottosuolo lagunare di Venezia, dalla Sardegna o dall’archivio della Carbosulcis, l’ultima miniera di carbone aperta in Italia, ma ormai prossima alla chiusura.

Produttivo è il nome di questa distesa orizzontale di carotaggi che simboleggia il mondo da cui si ottiene il carbone, che però è anche una contraddizione in termini perché, con fonti diverse e rinnovabili, il carbone è al tramonto del suo ciclo produttivo.

Il percorso spiega anche la storia di Milano e in particolare della società Pirelli, su cui l’artista ha fatto varie ricerche e studi, con le foto del relitto del piroscafo Città di Milano, che fu usato dalla Pirelli Cavi per depositare cavi nel Mediterraneo, fino alla stampa fotografica, lunga 10 metri, con una Milano ribaltata e onirica vista da Palazzo Pirelli, sede storica della società.

Tutto ciò in un incontro di tempi e luoghi, dai 90 metri di profondità a Filicudi, dove si trova la carcassa della posacavi Pirelli, ai 90 metri di altezza dove Calò ha scattato l’immagine di Milano.

Tra le opere ci sono le sculture di bronzo Clessidre e Meduse, nata dai pali per gli ormeggi dei canali di Venezia e Senza Titolo, che parte da un cavo da trasmissione lungo oltre 30 metri, trovato la scorsa estate nelle acque di Ischia, simbolo del concetto di trasmissione d’informazioni e di unione virtuale o reale di luoghi distanti.

Questo lavoro resta un elogio alla lentezza e alla profondità, per un progetto che combina elementi spettacolari e altri più silenziosi e quasi effimeri, con una serie di opere collocate in uno spazio unico, dove il visitatore può navigare e fluttuare come un subacqueo.

Pirelli Hangar Bicocca

Via Chiese 2, 20126 Milano

T (+39) 02 66 11 15 73

info@hangarbicocca.org

da giovedì a domenica 10-22

da lunedì a mercoledì chiuso

INGRESSO GRATUITO