Il 7 ottobre è la festa della Madonna del Rosario, simbolo della forza della fede anche nelle situazioni più difficili.

Un’antica leggenda racconta che nel 1212, a Tolosa, mentre uno dei più grandi santi del Medioevo, San Domenico, fondatore dei Domenicani, stava pregando per avere un aiuto divino contro l’eresia catara, la Madonna gli apparve, consegnandogli un nuovo strumento per la preghiera, il Rosario.

Molto amata in Italia, la Madonna del Rosario divenne la patrona della difesa della Cristianità (Auxilium Christianorum) grazie a San Pio V, che, dopo un anno dalla vittoria della flotta della Lega Santa a Lepanto, nel 1572 istituì la festività della Madonna della Vittoria, che, sotto il pontificato di Gregorio XIII, divenne la Madonna del Rosario.

Fu così la battaglia di Lepanto a sancire il ruolo della Vergine nella difesa della Cristianità, anche se tutte le vittorie ottenute dalle armi cristiane in battaglie erano già attribuite all’intervento divino.

Infatti l’attributo di Auxilium Christianorum è legato ai soldati reduci dalla grande vittoria delle Curzolari, che si recarono in pellegrinaggio a Loreto, a rendere grazie alla Madonna.

Le cancellate degli altari della basilica di Loreto sono ottenute dal ferro delle catene dei galeotti liberati a Lepanto, mentre il gonfalone della nave ammiraglia cristiana fu donato alla chiesa di Maria Vergine di Gaeta, per onorate il ruolo centrale del culto mariano nella lotta contro il nemico.

Oggi, tra l’11 settembre e l’11 ottobre ricorre l’anniversario delle principali vittorie cristiane, il mese di ottobre, in cui cade, la festa della Madonna del Rosario, oltre ad essere il mese missionario è il secondo mese, insieme a maggio, dedicato al culto mariano, poiché l’11 ottobre del 732 vi fu la battaglia di Poitiers, il 7 ottobre 1571 Lepanto e l’11 settembre 1683, la battaglia di Vienna, che segnò la fine dell’avanzata turca all’interno dell’Europa.

Tutti i grandi comandanti, come Carlo Martello, Don Giovanni d’Austria e Jan Sobieski, avevano come loro protettrice la Vergine: tanto che, ancora oggi il mese d’ottobre è quello della Madonna del Rosario, simbolo dell’Europa moderna.

Uno dei santuari più noti della Madonna del Rosario è quello di Pompei, con una storia che inizia nel 1872, quando Bartolo Longo, che aveva avuto una giovinezza difficile, giunse a Napoli da Brindisi per studiare all’Università.

Mentre si trovava nei campi. un giorno Longo udì la Madonna dirgli “Se propagherai il Rosario sarai salvo”.

Bartolo cominciò l’opera di diffusione, che però non dava frutti, così comprò a Napoli un dipinto, da Suor Maria Concetta del convento di Porta Medina, in modo che la gente avesse un oggetto da venerare.

Con il restauro del quadro, che si scoprì essere di un allievo di Luca Giordano, iniziò la costruzione della Basilica, nel 1876, dove Longo sentì la voce della Madonna.

Il 13 Febbraio 1876 il dipinto venne mostrato per la prima volta, e in quel giorno si verificò la guarigione a Napoli di una ragazzina che il professor Antonio Cardarelli aveva giudicato inguaribile dall’epilessia.

Da allora migliaia di fedeli giunsero a Pompei e si moltiplicarono le offerte per la costruzione del Santuario, tanto che ancora oggi si possono vedere i pregiatissimi marmi utilizzati sia all’interno che all’esterno della struttura.

Il Santuario fu consacrato nel 1891, la facciata fu completata nel 1901 e già nel 1894 fu eletta Basilica Pontificia, al punto che per ben quattro volte è stata visitata da un papa, di cui l’ultima è stata quella di Giovanni Paolo II il 7 ottobre 2003.