Ormai un simbolo di Lione, la Festa delle Luci è l’occasione per scoprire la città francese sotto il segno della magia del Natale, dal 5 all’8 dicembre.

La sua storia parte nel 1643, quando i cittadini di Lione fecero  voto alla Vergine Maria perché proteggesse la città dalla peste, promettendo che ogni anno sarebbero saliti sulla collina di Fourvière per renderle omaggio.

Cosi avvenne e ogni anno i Lionesi si recavano sulla collina, dove fu costruita una chiesa dedicata alla Vergine.

Duecento anni dopo, l’8 dicembre 1852, un temporale interruppe l’inaugurazione del campanile mentre vi si stava collocando una statua dedicata alla Vergine, a un certo punto, improvvisamente il temporale cessò e il cielo si schiarì.

Per festeggiare questo miracolo, i lionesi illuminarono con lampioni le facciate delle proprie case e scesero nelle strade a onorare la Vergine Maria fino a tarda notte.

da allora ogni anni si festeggia la Festa delle Luci.

Sono ormai trenta anni che la città di Lione è colorata da un’esplosione di colori e luci per le vie, le piazze e le facciate dei monumenti, che accolgono le installazioni realizzate da artisti, designer e video maker.

L’edizione del 2019 vedrà 65 creazioni in trentasette siti della città, raggruppate in quattro tematiche, Chimères, Prémonitions, Alchimie e Démesure, cioè Chimere, Premonizioni, Alchimie e Eccesso.

Non mancherà la storica Place des Terreaux, che ospiterà il grande affresco Une toute petite histoire de lumière, firmato dalla compagnia Spectaculaires, les Allumeurs d’images, mentre la collina Fourvière vedrà l’opera Les cueilleurs de nuages di CozTen.

Si potranno seguire i vagabondaggi di una famiglia di giganti della luce dal Palais de Justice alla cattedrale di Saint-Jean, al jardin du Rosaire e all’abside della basilica, mentre la facciata della cattedrale di Saint-Jean sarà illuminata dallo Theoriz Studio con Genesis, una creazione audio-visiva sull’origine del mondo.

A Place Bellecour, i visitatori andranno nelle Prairie éphémère di Tilt e Porté par le vent, un’opera vista come una parentesi bucolica nell’agitazione della città e in Place des Célestins, il dipartimento d’illuminazione urbana di Lione, guidato da Jérôme Donna, proporrà Lightning Cloud, un’allegoria di dati digitali con particelle di luce che fluttuano nell’aria fino a una nuvola luminosa al centro della piazza.

La tradizione originale delle luci dell’8 dicembre sarà al centro di questa edizione 2019 del Festival delle Luci con il progetto Une rivière de lumiere, con una flotta di circa 20.000 piccole imbarcazioni luminose che farà brillare mille luci sulle rive della Saona, tra le passerelle di Saint-Vincent e Saint-Georges, portando con loro i desideri degli spettatori.