Dal 15 febbraio al 14 giugno la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia presenta Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim, una mostra che mette in luce un episodio poco noto del collezionismo di Peggy Guggenheim.

Nota per aver sfidato le convenzioni come collezionista e mecenate, e da sempre celebrata per la sua collezione d’arte moderna europea e americana, Peggy Guggenheim con il passar degli anni inizio a interessarsi all’arte dell’Africa, dell’Oceania e delle culture delle Americhe.

In occasione della mostra trentacinque opere di arte non occidentale saranno esposte a Palazzo Venier dei Leoni per una parte della collezione della mecenate raramente visibile al grande pubblico, in gruppi che privilegiano i contesti originari o in dialogo con alcuni capolavori delle avanguardie europee in collezione di artisti che sostennero lo sviluppo del proprio linguaggio con l’appropriazione di queste opere.

L’esposizione è il frutto di ricerche e confronti da parte di un team di studiosi su questi lavori spesso tralasciati negli studi sulla collezione di Peggy Guggenheim.

Nel corso di due anni e mezzo le ricerche hanno portato a risultati sorprendenti, come l’attribuzione di alcune opere, in particolare la maschera copricapo proveniente dalla Nigeria dell’atelier di Oniyide Adugbologe (1875 – 1949), che sarà presente in mostra.

La mostra Migrating Objects contestualizza Peggy Guggenheim oltre la sua passione per arte moderna occidentale e non sulla base di affinità formali e concettuali.

Oggi raccontare questi oggetti rivela gli intrecci tra colonizzazioni, annessioni, migrazioni e reinterpretazioni unitamente alla storia degli individui, noti o non riconosciuti.

La mostra è curata da Christa Clarke, curatrice indipendente e studiosa delle arti dell’Africa e affiliata all’Hutchins Center for African & African American Research, Harvard University, Cambridge, Mass.; R. Tripp Evans, professore di Storia dell’arte e Co-Chair, Department of Visual Art and Art History, Wheaton College, Norton, Mass.; Ellen McBreen, professoressa associata di Storia dell’arte, Department of Visual Art and Art History, Wheaton College, Norton, Mass.; Fanny Wonu Veys, curatrice, Oceania, National Museum of World Cultures, Amsterdam, Berg en Dal, Leiden e Rotterdam, con Vivien Greene, Senior Curator, 19th- and Early 20th-Century Art, Guggenheim Museum, che ha curato anche il catalogo dell’esposizione.

Il programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim è supportato dal Comitato Consultivo del museo con il sostegno degli Institutional Patrons – EFG e Lavazza, e le aziende del gruppo Guggenheim Intrapresæ.

La mostra Migrating objects alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18, tranne il martedì, giorno di chiusura.