Il Gucci Place a Los Angeles
Chatsworth House, nel Derbyshire in Inghilterra, Castello Sonnino, a Montespertoli (Fi) e Waltz, negozio di vinili e musicassette a Nakameguro, Tokyo, sono oggi luoghi simbolo del Gucci Places, l’anima multiculturale del marchio Gucci.
Questi luoghi sono unici e originali, e proprio per questo Alessandro Michele, che disegna le collezioni per la casa di moda fiorentina, ha ideato un fil rouge tra negozi, musei e residenze storiche, all’apparenza distanti ma che rivelano un gusto estetico molto vicino al marchio.
I Gucci Places adesso sono 12, e vanno da Roma, dalla Biblioteca Angelica, a Los Angeles, al LACMA, passando per i Giardini di Boboli, a Firenze e raggiungendo il Daelim Museum, a Seoul, e il Giappone, come si è detto.
Alcuni sono stati sede di campagne della maison come Castello Sonnino e la sua sala dipinta come un giardino fiorentino, luogo degli scatti fotografici per una collezione.
Nella centralissima Piazza della Signoria di Firenze c’è Gucci Garden, uno spazio che ospita una galleria, un’osteria, un bookstore, una sala cinema e una boutique in cui trovare capi realizzati appositamente per lo spazio.
Ad accogliere i visitatori è la boutique, che ricorda le vecchie botteghe fiorentine facendo convivere gli abiti con mobili antichi e preziosi, articoli decorativi, riviste e i volumi antichi provenienti dall’Antica Libreria Cascianelli di Roma.
Salendo al primo piano c’è la Gucci Garden Galleria, sviluppata su sei Wunderkammer caleidoscopiche dove i capi storici della casa fiorentina dialogano con installazioni video, elaborazioni grafiche, documenti e manufatti e la sala cinema da trenta persone, in cui assistere alla proiezione di film sperimentali.
A creare il concept della galleria è stata Maria Luisa Frisa, critico e fashion curator, direttore del Corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali all’Università Iuav di Venezia.
Nel piano terra c’è la Gucci Osteria di Massimo Bottura, che offre un menù ispirato ai viaggi del noto chef.
Altri luoghi dei Gucci Palace, come la Libreria Cascianelli di Roma, non sono legati direttamente al marchio ma ne condividono l’immaginario.
L’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles ha un legame curioso con la Maison e Alessandro Michele che, dopo aver partecipato al party del 2016 in onore di Johnny Ramone organizzato dalla vedova del musicista Linda Ramone, ne ha tratto una forte ispirazione per i ricami dei capi della collezione Primavera Estate 2017 e per la linea di occhiali da sole Hollywood Forever con forme e colori unici impreziositi da cristalli.
Nella app Gucci si possono vedere tutti i luoghi, per un viaggio in angoli non comuni, a volte difficilmente accessibili ma certamente dal sapore unico.
