Il nuovo progetto Ico Valley – Human Digital Hub, che unisce la storia industriale italiana con il futuro digitale del Paese, parte da Ivrea, la città dell’Olivetti, oggi città industriale del XX secolo e patrimonio dell’umanità.

Nato da un’intuizione della Senatrice Tiraboschi, il primo Human Digital Hub, che ha visto quasi due anni di lavoro, ha visto la presentazione, nella Sala Conferenze di Palazzo Uffici di Ivrea, del progetto di revamping degli edifici Olivetti, sede iconica del primo Human Digital Hub italiano.

“Grazie agli stabilimenti Olivetti, Ivrea torna a essere centrale nel XXI secolo sull’asse Torino Milano” dice Virginia Tiraboschi“e diventa protagonista di una rinascita industriale, ancora una volta basata sull’innovazione tecnologica. Le tecnologie riducono le distanze.

Ribaltando il paradigma centro urbano-periferie rendono protagonisti territori interni quale il Canavese, un unicum ambientale per qualità di vita e servizi, in cui il concetto di comunità tanto caro ad Adriano Olivetti rivive in termini contemporanei grazie alle tecnologie di quinta generazione che favoriscono lo sviluppo di Smart and Digital Community così come dell’economia immateriale”.

Ico Valley è una riqualificazione degli storici edifici protagonisti della gloriosa storia Olivetti – attraverso un’esperienza innovativa di unione tra“contenitore e contenuto, pera portare a ricadute positive sul territorio e essere un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, anche per la partecipazione e la condivisione di importanti realtà pubbliche a livello sia locale che  nazionale.

Il progetto vede degli ampi spazi destinati alla formazione, come luoghi condivisi tra le aziende, per un miglior sharing di competenze e esperienze, e la realizzazione di servizi complementari quali gallerie commerciali e aree destinate all’hospitality.

La National Digital Accademy, guidata dall’Università degli  Studi e dal Politecnico di Torino, per il progetto proporrà a Ivrea un percorso di alta formazione accademica, innovativa nei contenuti e nelle modalità, con vari master specializzati nei diversi settori dell’economia reale, per dare risposte immediate e concrete al mondo delle imprese che per formare i Ceo del XXI secolo, figure manageriali che non esistono sul mercato.

Il progetto non ha solo però come scopo la formazione, infatti Ico Valley nasce per essere anche un acceleratore dove far transitare le startup che oggi passano per il 18% da queste strutture, che sono idonee a far evolvere il concetto di “incubatori”, dove i migliori talenti sono sostenuti da un ecosistema digitale che consente loro di progettare servizi personalizzati, a vantaggio del mondo produttivo italiano, ricco di PMI e artigianato di eccellenza, oltre a diventare imprenditori d’idee innovative.

Cosi Ico Valley è il luogo dove nascono piattaforme digitali e tutto ciò che può valorizzare e potenziare il marchio Made in Italy, cui si aggiungeranno tutti i servizi utili alla pubblica amministrazione per migliorarne la fruizione e uno spazio dove si valorizzano servizi, Big Data, Intelligenza Artificiale, Internet of Things, cloud, blockchain.

L’adesione di tutti i Soci fondatori avverrà entro fine luglio, mentre nei primi giorni di agosto saranno indicati il Presidente e i componenti del Comitato promotore che lo affiancheranno nella definizione della strategia, che entrerà in azione subito dopo l’estate, attraverso la creazione di appositi organismi giuridici.