Nel corso degli anni, Panda si è guadagnata l’appellativo di #auto per tutte le occasioni.

Questo grazie al suo carattere versatile e molto funzionale che l’ha resa adatta ai più svariati usi e alle più diverse avventure.

Lo sanno bene i suoi clienti che da quarant’anni continuano a sceglierla per compattezza, personalità, accessibilità, economicità e divertimento. Molti pregi racchiusi in una piccola scatola dalla linea squadrata.

Per scoprire come sono nate le tante soluzioni intelligenti che ne hanno decretato il successo nelle tre generazioni, #lucanapolitano, Head of EMEA Fiat, Lancia & Abarth Brands è andato all’Heritage Hub di Mirafiori, per una chiacchierata con #robertogiolito, Head of EMEA FCA Heritage.

«Con questo video vogliamo tornare un po’ indietro nel tempo, per scoprire insieme perché Panda è stata definita la vettura dalle “soluzioni intelligenti” – spiega #lucanapolitano –.

Di generazione in generazione la city car del marchio Fiat è sempre stata capace di stupire con elementi originali, pensati e progettati per migliorare la vita a bordo, in un perfetto equilibrio tra forma e funzione.  

I sedili modulari, il portellone posteriore e il piano di carico piatto sono solo alcune delle soluzioni che hanno fatto il grande successo di Panda.

Un successo in tutti i sensi: #fiatpanda è l’auto più venduta del mercato in Italia e, in Europa, si contende con Fiat 500 la leadership del segmento delle piccole cittadine.

Spesso diciamo che Panda è l’icona funzionale della nostra gamma, la vettura più razionale, più accessibile e democratica di Fiat e oggi capiremo meglio il perché». 

«Spazio, compattezza, personalità, versatilità, economicità, divertimento e funzionalità sono le caratteristiche che le persone cercano in un’auto e Panda le racchiude tutte – racconta #robertogiolito –.

Perché Panda è un archetipo, un modello ideale al quale riferirsi quando si parla di praticità e libertà d’uso. Pensiamo allo spazio interno: è “pieno di vuoto”. È uno spazio da riempire come vuoi. Il vano “a giorno” per esempio, presente sulla plancia della Panda attuale, è geniale.

È tanto complesso da un punto di vista progettuale, quanto semplicissimo da usare. E cosa dire della sua vetratura? Permette una vista continua a 360°, e questo grazie a un’altra delle “soluzioni intelligenti”: la terza luce.

Oggi si parla tanto di guida autonoma, e la Panda  il “blind spot monitor” lo offre da tempo, solo che è analogico». 

Venendo alle “soluzioni intelligenti” di oggi, occorre ricordare come Panda sia stata la prima city car con frenata d’emergenza, la prima a montare il Cradle, il supporto smartphone, con navigazione waze integrata nell’app Panda UConnect che ha reso ancora più social e multimediale la vettura.

Ed ancora, ultimissima novità il pack D-Fence by Mopar lanciato lo scorso maggio: composto da filtro abitacolo ad alta prestazione, purificatore d’aria e lampada UV permette di igienizzare l’interno della vettura, eliminando fino al 99% dei batteri.

E come dimenticare che Panda è la prima piccola cittadina a diventare un hotspot mobile, grazie al wi-fi by Wind integrato, che garantisce la connettività a tutti i passeggeri.

Ecco spiegata la magia di Panda: essere una vettura contemporanea, capace di stare al passo con i tempi, di generazione in generazione.

Un’auto che ha dato libertà di movimento a tutta la famiglia, che non ha mai perso la volontà di sorprendere e che oggi si presenta anche nella versione Panda Easy Hybrid, diventando l’ibrido più accessibile del mercato. Il nuovo modello, infatti, assicura tutti i vantaggi di una motorizzazione ibrida efficiente, compatta, leggera e accessibile.

In sintesi, la miglior soluzione per una city car, coerente con l’approccio Fiat che, nei suoi primi 120 anni di storia, è sempre stata pioniera nella tecnologia e innovatrice nella mobilità e ora sempre più sostenibile.