Stefano D’Orazio, confesso che ho stonato
Chi fermerà la musica? Nessuno…
Ti ho visto suonare anni fa a Salice Terme, in una sera d’estate, vicino al Parco delle Terme…
Se n’è andato ieri sera, a settantadue anni, Stefano D’Orazio, storico batterista, autore e cantante della grande band dei Pooh, di cui ha scritto numerosi testi delle canzoni del gruppo, oltre ad esserne il responsabile amministrativo.
Nato a Roma il 12 settembre 1948, D’Orazio s’interessò alla batteria fin da giovanissimo, ne comprò una di seconda mano e fece il suo debutto nel panorama musicale della capitale grazie ai primi gruppi di cui fece parte, come The Kings e i The Sunshines.
Dopo le prime esperienze nei locali della periferia romana, e la collaborazione con altre band musicali, aprì due cantine club, dove si esibivano gruppi inglesi venuti a Roma per il Piper, e parallelamente suonava come turnista alla RCA.
Per non pesare sul bilancio familiare, fu comparsa in alcuni film girati a Cinecittà, tra cui Rita la figlia americana o Django spara per primo.
La data più importante della sua vita artistica fu quella dell’ingresso nei Pooh, l’8 settembre 1971, dopo l’uscita di Valerio Negrini.
Iniziò, tra percussione e voce, una carriera costellata di successi e fama, insieme al gruppo, accostandosi in seguito a Negrini come paroliere e autore di diversi testi.
La fama dei Pooh fu incredibile, con cinquanta milioni di dischi venduti, tour che prevedevano stadi da 40mila posti, quasi sempre pieni e hit come Noi due nel mondo e nell’anima, Tanta voglia di lei, Uomini soli, con cui vinsero il Festival di Sanremo nel 1990, oltre a 14 Telegatti.
Ebbero anche la nomina di Cavalieri della Repubblica.
Il 30 settembre 2009 D’Orazio decise di lasciare i Pooh, dopo un tour di 38 date terminato a Milano, salvo rientrarvi nel 2015 in occasione del cinquantennale e della fine della storica carriera del gruppo.
D’Orazio ha scritto anche i testi italiani del musical Mamma Mia su richiesta degli Abba e si cimentò da solista nella produzione di musical teatrali, come Aladdin, W Zorro, Cercasi Cenerentola e Pinocchio.
Il suo ultimo lavoro è stato Rinascerò rinascerai, con l’amico e collega Roby Facchinetti, dedicato alla città di Bergamo, al centro dell’emergenza sanitaria primaverile.
La vita privata di Stefano la ha visto al centro di intense storie d’amore con Lena Biolcati ed Emanuela Folliero, poi ha sposato il 12 settembre 2017 Tiziana Giardoni, sua compagna da dieci anni.
