Santuario della Santa Casa in Loreto

La bella città di Loreto, nel cuore della campagna marchigiana, è conosciuta per il santuario dove si venera la Santa Casa della Vergine Maria, definita da Giovanni Paolo II il cuore mariano della cristianità, visitata da circa 200 santi e beati, e da numerosi Papi.

Secondo una leggenda la Santa Casa è la casa di Nazareth in cui Maria nacque, fu educata e ricevette l’annuncio angelico, costituita da una camera in muratura composta da tre pareti in pietra poste a chiusura di una grotta scavata nella roccia. 

La grotta si trova ancora a Nazareth, nella Basilica dell’Annunciazione, mentre le tre pareti di pietra, 
secondo la tradizione, nel 1294 furono trasportate a Loreto quando i crociati furono espulsi dalla Palestina.

Documenti e scavi archeologici hanno confermato che le pareti della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su una nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che regnava sull’Epiro, dopo che Niceforo Angeli, despota dell’Epiro, concesse la figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto, figlio del re di Napoli, Carlo II d’Angiò.

Dalla metà del Quattrocento, per proteggere queste mura di pietra e per ospitare la crescente folla di pellegrini in visita alla sacra reliquia, a Loreto iniziarono i lavori per la costruzione del santuario.

Tra le opere più pregevoli ci sono il rivestimento marmoreo che avvolge le pareti della Santa Casa, voluto da Giulio II e realizzato su disegno del Bramante, considerato uno dei più grandi capolavori scultorei dell’arte rinascimentale.

Altri grandi artisti hanno abbellito il santuario, diventato una meta privilegiata di milioni di pellegrini, da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio che dipinse la Sala del Tesoro e la cupola, a Francesco Selva che decorò l’Atrio della Sacrestia, mentre Tiburzio Vergelli costruì il maestoso battistero.
Inoltre Carlo Maderno creò nel Seicento la fontana che orna la piazza del santuario, mentre nel Settecento Luigi Vanvitelli realizzò il campanile che svetta sul lato sinistro della basilica.
Tutta la città di Loreto si è sviluppata attorno al Santuario della Santa Casa, che offre uno splendido panorama che spazia dal mare al Monte Conero, fino all’Appennino umbro-marchigiano, oltre ad essere uno scrigno che contiene un inestimabile tesoro.

Oltre alla Santa Casa, Loreto ospita la Pinacoteca Comunale della Piazza del Santuario, dove sono custodite le tele del magnifico pittore veneziano Lorenzo Lotto.

Infine degno di nota è il pellegrinaggio Macerata – Loreto che si svolge dal 1978, anno dell’elezione di Giovanni Paolo II, che vede ogni anno decine di migliaia di pellegrini giungere a piedi al Santuario da Macerata, dove metà dei pellegrini proviene dalle Marche, mentre i restanti raggiungono Macerata da tutta Italia e anche da varie parti d’Europa.