Uno scrittore fondamentale per la storia del giallo…

John Dickson Carr nacque a Uniontown in Pennsylvania il 30 novembre 1906, figlio di Julia Carr e Wooda Nicholas Carr,  avvocato penalista e membro del Congresso.

Fin dall’adolescenza fu poco incline allo studio e ancora meno a soddisfare il padre, che pretendeva che diventasse un avvocato, al punto di preferire alle materie giuridiche la lettura dei romanzi, soprattutto polizieschi.

Ancora adolescente, Carr pubblicò articoli sportivi e di nera per il giornale locale e, tra il 1921 e il 1925, frequentò svogliatamente l’Hill School, un collegio di Pottstown, Pennsylvania, dove scrisse i suoi primi racconti.

Dopo la laurea, Carr si iscrisse all’Haverford College, dove continuò a lavorare per il giornale locale e fu la rivista del college, The Haverfordian, che pubblicò in forma anonima, alla fine del 1926, i primi veri racconti polizieschi del ventenne Carr, tra cui Drink the Dead (1926).

Tra il 1926 e il 1928, Carr si dedicò a racconti che avevano come protagonista Henri Bencolin, personaggio che svilupperà negli anni seguenti, The Shadow of the Goat (1926), The Fourth Suspect (1927), The Ends of Justice (1927) e The Murder in Number Four (1928) con molte delle idee sviluppate nei romanzi successivi, delitti commessi in stanze ermeticamente chiuse, trasformismo, spiritismo, la coltre di neve in cui non si vedono impronte, il ventriloquio.

Nel 1928 Nicholas Carr, che ancora sperava di trasformare il figlio in un avvocato, lo spedì a Parigi, alla Sorbonne, ma Carr si dedicò ben poco allo studio, continuando a preferire la letteratura.

Tornato negli Stati Uniti, Carr pubblicò il suo primo romanzo, ambientato a Parigi, It Walks by Night (1930).

Nel 1932, durante una crociera oceanica, lo scrittore conobbe Clarice Cleaves,  una giovane inglese, che divenne la sua compagna fedele.

All’inizio del loro matrimonio, i Carr abitarono negli Stati Uniti, ma un anno dopo decisero di trasferirsi a Londra, dove lo scrittore era convinto di trovare l’ambiente e l’ispirazione per i suoi romanzi polizieschi.

A Londra, lavorò per la casa editrice Harper & Brothers, con cui aveva un contratto in esclusiva, che però prevedeva la pubblicazione di due romanzi l’anno, mentre l’autore ne scriveva fino a quattro.

Dopo lunghe trattative, Harper accettò di pubblicare altri romanzi di Carr, ma sotto pseudonimo, di cui il più famoso fu Carter Dickson, con le storie del burbero Sir Henry Merrivale, mentre con il suo vero nome raccontava del criminologo Gideon Fell, entrambi esperti di delitti impossibili e della camera chiusa.

Nel dicembre 1939, Carr iniziò a collaborare con la BBC radio, scrivendo sia gialli che lavori di propaganda antinazista, ma nel 1941, quando gli Stati Uniti entrarono in guerra, dovette tornare in patria dove lavorò per la CBS.

Ottenuto il permesso di tornare in Gran Bretagna, lo scrittore continuò a lavorare con successo alla BBC, con opere radiofoniche famose, come Appointment with Fear, una serie in onda su BBC Radio dal 1940 al 1950.

Nel 1948, mentre i laburisti erano al potere in Inghilterra, Carr abbandonò Londra e si trasferì a Mamaroneck, vicino a New York e un anno dopo fu eletto presidente dei Mystery Writers of America.

Fu in questo periodo che lo scrittore iniziò a dedicarsi a The Life of Sir Arthur Conan Doyle (1949), biografia ufficiale dell’inventore di Sherlock Holmes, che gli valse un Edgar Award dalla Mystery Writers of America.

All’inizio degli anni Cinquanta, Carr ritornò a vivere in Inghilterra e decise di dedicarsi alla storia britannica del XVII secolo, con The Bride of Newgate (1950) e The Devil in Velvet (1954); opere caratterizzate da una descrizione precisa dell’epoca storica.

Nel 1965, Carr si trasferì definitivamente in America, a Greenville, nella Carolina del Sud, dove morì il 27 febbraio 1977, a settant’anni.