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Un quiz che introdusse molte novità nella televisione italiana…

Trasmesso per la prima volta il 23 dicembre 1982 su Canale 5, Superflash fu il quiz televisivo che vide il passaggio di Mike Bongiorno dalla Rai al gruppo guidato da Silvio Berlusconi.

La Fininvest sentiva la necessità di un grande quiz in prima serata, e solo Mike poteva esserne il conduttore, con un quiz d’informazione e opinione.

Autori del gioco, oltre a Mike Bongiorno, erano Ludovico Peregrini e da Tullio Ortolani e il programma andava in onda dallo studio 5 di Cologno Monzese.

In Superflash c’erano tre concorrenti, ognuno con la sua materia di competenza, che si sfidavano su tre diverse prove per puntata, con lo scopo di arrivare alla fase finale del raddoppio con il montepremi più alto, diventare campione in carica e tornare la settimana successiva.

Il primo gioco, era la Copèrtina, il classico quiz del personaggio famoso celato dietro un tabellone di sedici caselle e ogni concorrente gioca, uno alla volta, con la propria copertina.

Per il secondo gioco, l’Inchiesta, le domande si basavano sulle percentuali di favorevoli o contrari a una determinata domanda su sondaggi proposti dall’Abacus e i concorrenti si affrontavano due alla volta in tutte le combinazioni possibili, dicendo quale fosse, secondo loro, la percentuale di favorevoli o contrari al determinato sondaggio.

Le somme accumulate nei due giochi precedenti erano la base per il terzo gioco, Il Giornalone, dove per la prima volta furono presi come testo per le domande i giornali anziché le enciclopedie.

Come meccanismo il Giornalone era un tabellone diviso in sei argomenti, cronaca, politica, spettacolo, sport, attualità e pubblicità, con tre domande ciascuno.

Al termine delle tre prove, i concorrenti, muniti di cuffie, partecipavano al Raddoppio finale dove, partendo da chi aveva il montepremi minore, i concorrenti dovevano rispondere, in sessanta secondi di tempo, a una serie di domande sulla loro materia di competenza.

Chi, al termine di quest’ultima fase aveva il montepremi più alto diventava campione, gli altri due concorrenti vincevano un premio partita di 1.000.000 di lire.

La grande novità portata da Mike con Superflash fu un meccanismo tipico delle televisioni commerciali americane, dove il successo del programma non era determinato dal numero di telespettatori che lo seguivano, ma dall’incremento delle vendite dei prodotti sponsorizzati, presentati in momenti determinanti per il regolare prosieguo dalla gara.

La seconda edizione di “Superflash” prese il via giovedì 6 ottobre 1983 e la valletta era Fiorella Pierobon, che poi sarebbe diventata l’annunciatrice ufficiale di Canale 5.

Il 4 ottobre 1984 prese il via la terza edizione dove in ogni puntata era prevista l’estrazione in studio di premi per 60 milioni di lire e, in occasione dell’ultima puntata, che si tenne giovedì 13 giugno 1985, ci fu l’estrazione di un superfortunato vincitore di un premio pari a 300 milioni di lire.

Un capitolo della storia di Superflash è la storia delle sigle musicali, a cominciare dalla sigla di testa, un motivo scritto da Luigi Tonet e in un’animazione computerizzata realizzata dal regista rumeno Valeriu Lazarov, ispirata al mondo dell’informazione e del giornalismo.

La sigla di coda della prima edizione fu Amico è, scritta dallo stesso Mike Bongiorno e cantata da Dario Baldan Bembo e Caterina Caselli, sostituita nella seconda edizione da Voci di città, cantato dal solo Baldan Bembo, e nella terza edizione invece era il brano strumentale Flashback, eseguito dagli Space Philharmonic.