Nagasaki, una delle principali città del Giappone e capitale dell’omonima prefettura, è situata nell’isola di Kyushu, nel sud dell’arcipelago nipponico, dove modernità e tradizione giapponese s’incontrano con l’Occidente, fondendosi e dando vita a un connubio affascinante.
Protagonista della storia del Novecento, dopo essere stata rasa al suolo dalla bomba atomica nel 1945, Nagasaki ha saputo riprendersi il ruolo di principale snodo economico e commerciale del Giappone.
La città, a partire dal 1500, fu il centro del cattolicesimo in Giappone, ma anche il cuore di una violenta e sanguinosa persecuzione dei cristiani voluta dallo Shogun Toyotomi Hideyoshi.
Il motivo di questa persecuzione riguardava il comportamento, inaccettabile per Hideyoshi Toyotomi, degli stranieri, che perseguitavano il Buddhismo, mangiavano carne di mucca e vendevano i giapponesi come schiavi.
Della persecuzione si ricorda un episodio avvenuto il 5 febbraio 1597 nel corso del quale 26 cristiani, sei vescovi occidentali e 20 giapponesi, furono uccisi nelle strade di Nagasaki, diventando i primi martiri cristiani del Giappone.
Nel 1862 Papa Pio IX li nominò santi e un secolo più tardi, nel luogo in cui avvenne il martirio, il governo giapponese eresse il Monumento al martirio con annesso Museo, dove si trova anche la Chiesa Cattolica Ōura, costruita nel 1964.
Il Monte Inasa, con i suoi 333 metri d’altezza, offre un punto di vista privilegiato sulla città di Nagasaki, e il panorama serale che si può godere dalla sommità è stato annoverato tra i tre più bei panorami notturni del Giappone.
Sulla cima del Monte ci sono numerosi ristoranti e un noto belvedere.
Il Parco della Pace di Nagasaki è tra i luoghi più suggestivi ed emozionanti della città, eretto per non dimenticare quello che avvenne la mattina del 9 agosto 1945, quando sulla città fu sganciata la bomba atomica.
Una stele nera indica l’epicentro dell’esplosione nelle vicinanze dell’Hypocenter Park, il punto in cui la bomba fu sganciata ed è stato costruito un monumento circolare su cui sono scritti i nomi delle vittime.
Il parco è diviso in cinque zone e ospita numerose statue e monumenti, e accanto il Museo della Bomba Atomica di Nagasaki.
Il Megane-bashi, letteralmente ponte (bashi) con gli occhiali (megane), è uno dei più antichi ponti in pietra sul fiume Nakashima, che scorre nel centro di Nagasaki e deve il suo nome ai due archi che lo compongono e che rispecchiandosi nelle acque del fiume sembrano formare occhiali.
Costruito nel 1634 dal monaco del tempio Kofukiji, nonostante sia stato danneggiato da piene e allagamenti, il ponte ha mantenuto il suo aspetto originario e rappresenta una delle principali attrazioni della città.