bagnone

La Lunigiana e l’alta valle del Magra (In Toscana) offrono tesori insospettabili.

Uno di questi è il bel borgo di Bagnone che sorge sulla sponda destra dell’omonimo torrente.

Un piccolo paesino costruito in pietra e dove svetta un antico castello in cima a un colle. Un maniero che, in tutto il suo splendore, domina l’abitato e il tortuoso alveo del torrente. Ma Bagnone affascina i suoi visitatori anche per un altro motivo: le mille leggende da cui è avvolto.

Si narra che tantissimi anni fa, al tramonto di una triste giornata invernale, un uomo povero e stanco passava nelle vicinanze di Bagnone ed essendo ormai prossima la notte bussò alla porta del Castello dei Conti Noceti per chiedere asilo e cibo.

La porta del Castello si aprì e il Padrone di casa concesse al pellegrino di venire ospitato per la notte. Il mattino seguente il pellegrino non c’era più, ma su un piccolo tavolo, nella fredda cameretta si trovava una piccola Croce di legno. 

Un oggetto che venne subito interpretato come divino e che venne esposto per la curiosità dei più, poi venerato e conservato nella Chiesetta del Castello.

Nel tempo gli si attribuirono speciali facoltà. Infatti, questo è legato a inspiegabili fenomeni contro le leggi naturali a tal punto che venne riconosciuto come una diretta emanazione della volontà divina.

Proprio per questo motivo i Bagnonesi adorarono così tanto l’oggetto che è quello che ancora oggi si ammira quando, il 3 maggio, viene esposto sull’altare.

Ma non solo, nel Medioevo a Iera, frazione di Bagnone, un marchese Malaspina costrinse a ballare nude fino all’alba le giovani più belle del feudo e giustiziò i genitori che volevano salvarle, per poi gettarne i corpi in una fossa piena di scheletri.

E a tal proposito si racconta che, ogni tanto, presso la cappella di San Biagio, si sentano nelle fredde notti invernali i lamenti e le grida di orrore delle vittime.

Un borgo, quindi, circondato da una natura indulgente e miriadi di specchi d’acqua e gorgoglianti cascatelle, ma anche un luogo dove stradine tortuose si incrociano e che regala tante bellezze da visitare, come il Castello e l’annessa chiesa, la piazza centrale, la Chiesa di Santa Maria e la Chiesa di San Rocco. Senza dimenticare, chiaramente, le diverse leggende che rendono Bagnone ancor più interessante.

Fonte: SiViaggia