
Il Monferrato Astigiano e Alessandrino preserva una tradizione agroalimentare di prima qualità.
Altamente rappresentativa della biodiversità regionale, annovera circa 90 prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), ottenuti da coltivazioni che sono rispettose dell’ambiente.
Per esempio, dalla dispensa ortofrutticola alessandrina è possibile assaggiare prelibatezze uniche per genuinità di sapori e profumi, come l’aromatica cipolla coltivata tra Castelnuovo Scrivia, Molino dei Torti (noto anche per l’aglio, raccolto a mano da generazioni) e Pontecurone, dove ogni anno a settembre va in scena una fiera dedicata alla bulbacea che propone stuzzicanti versioni in anelli fritti, in zuppa vellutata o in appetitosa insalata.
Imperdibili sono anche le marmellate salate come quella al sedano di Alluvioni Cambiò: una tra le più tipiche produzioni dell’Alessandrino, il cui ingrediente principe è il sedano dorato gigante con foglie verde chiaro, che arrivano a misurare anche 60 centimetri.
FONTE: SiViaggia