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Anche quest’anno, la città di Varese proporrà il Varese Archeofilm, rassegna internazionale del film di archeologia, arte, ambiente, etnologia, organizzata dell’associazione Conoscere Varese col Comune di Varese, Museo Castiglioni e Firenze Archeofilm.

Il festival, giunto alla quarta edizione, prenderà regolarmente il via giovedì 2 settembre e, fino a domenica 5 si potrà assistere, in tutta sicurezza, alla proiezione di una selezione di documentari che rappresentano il meglio della produzione mondiale delle ultime stagioni, dove la giuria tecnica composta da Angelo Castiglioni, Matteo Inzaghi, Diego Pisati e Giulio Rossini assegnerà il premio Alfredo Castiglioni, dedicato alla memoria dell’etnologo e archeologo scomparso nel 2016.

Le prime tre serate vedranno la proiezione di due filmati provenienti da tutto il mondo, tradotti e doppiati in italiano, con la presenza di ospiti che commenteranno e approfondiranno le tematiche trattate.

Tutte le serate saranno presentate da Marco Castiglioni, presidente dell’associazione Conoscere Varese, direttore del Museo Castiglioni e organizzatore del festival con Dario Di Blasi, direttore artistico della rassegna e a Giulia Pruneti, giornalista di Archeologia Viva.

Giovedì 2 ci sarà Libri di sabbia, documentario dello scrittore, saggista, documentarista, critico cinematografico, pubblicista, fotografo varesino Maurizio Fantoni Minnella, attraverso cui gli spettatori scopriranno Chinguetti e Ouadane, due delle quattro antiche città carovaniere del deserto della Mauritania, ricche di antichi volumi e manoscritti che testimoniano l’elevato grado di civiltà raggiunto durante i secoli dalla cultura sahariana.

Chiuderà la serata L’Era glaciale. Ritorno al futuro, che permetterà di scoprire l’esperimento climatico condotto dallo scienziato russo Sergei Zimov, uno dei massimi esperti al mondo dello studio del permafrost.

Venerdì 3 ci saranno 70 milioni di mummie animali: il segreto oscuro dell’Egitto e Gli ultimi segreti di Nazca.

Il primo racconta, grazie alla moderna tecnologia medica, quello che gli esperti stanno scoprendo sul ruolo degli animali nelle antiche credenze egizie, mentre il secondo filmato è sul  lavoro che un team di archeologi di tutto il mondo a Nazca, tra cui l’italiano Giuseppe Orefici, sta compiendo per svelare i segreti di uno dei siti archeologici più indecifrabili al mondo.

Sabato 4, aprirà la serata Songs of the Water Spirits di Nicolò Bongiorno, figlio di Mike, che racconta il Ladakh, una regione dell’India in bilico tra il richiamo di una tradizione arcana e uno sviluppo economico che mette a rischio l’ambiente.

In conclusione ci sarà Mare Nostrum: storie dal mare di Roma, dedicato al commercio trans-marino verso Roma all’inizio del II secolo d.C., durante l’impero di Traiano in cui tre personaggi, un armatore, un capitano, e un addetto del Corpus dei Mensores di Ostia, discutono di un carico di frumento e di altre merci che deve raggiungere Roma attraverso il Tevere.

Domenica 5, si terrà la premiazione dei documentari vincitori dei Premi Città di Varese, conferito dalla giuria popolare e Alfredo Castiglioni, assegnato dalla giuria tecnica.

Le proiezioni, fuori concorso, saranno su L’Eldorado dei faraoni, su un viaggio alla  ricerca delle antiche miniere della Nubia e delle rovine della mitica Berenice Pancrisia, scoperta dai fratelli Castiglioni il 12 febbraio 1989, centro vitale di una regione ricca di prezioso metallo.

Chiuderà la rassegna Pagine di preistoria, realizzato col materiale girato nel 1974 dai fratelli Castiglioni presso gli Indios Mahekototeri del gruppo Yanoama.

Varese Archeofilm ha il contributo della Fondazione Cariplo e del Comune di Varese, del patrocinio dell’Università dell’Insubria, nonché la consulenza scientifica del Centro Ricerche sul Deserto Orientale e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.