Progetto senza titolo

Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori, torna alla Fiera di Bergamo dal 17 al 19 settembre in presenza e dal 27 al 29 settembre 2021 in modalità online, allo scopo di promuovere il turismo slow e sostenibile a livello locale, nazionale e internazionale.

L’intento è quello di mantenere il contatto con i mercati di riferimento e trasmettere la determinazione di tutti quei territori che offrono destinazioni tra natura, arte, tradizioni e buon cibo per turisti e operatori del settore alla ricerca di percorsi autentici ed emozionali che hanno dei forti legami con concetti quali qualità della vita, sostenibilità e ambiente.

In questo contesto si sviluppa la conoscenza dei territori anche attraverso modalità di viaggio che si concretizzano in cammini, trekking, cicloturismo, itinerari in montagna e collina, vie d’acqua e percorsi spirituali per assaporare anche gli aspetti sconosciuti di un luogo legati alla sua cultura, alle sue eccellenze e al suo paesaggio.

Il format prevede un’area in presenza, ricca di eventi per il pubblico, apprezzare in modo attivo e sicuro le risorse e le opportunità di un turismo slow ed esperienziale, presso il Polo Fieristico di Bergamo.

In tale area, tra i tanti temi, uno spazio sarà riservato all’enogastronomia, come parte dell’identità di un territorio e leva strategica di marketing per far conoscere le bellezze dei luoghi con esperienze di show-cooking, degustazioni e presentazioni di prodotti, realizzate in totale sicurezza, in un’apposita area in cui gustare i territori attraverso i prodotti tipici, legati ai patrimoni Unesco.

C’e anche un Villaggio della Montagna, con l’obiettivo di valorizzare in modo particolare il turismo d’alta quota, in vista della stagione invernale 2021/2022 e del grande evento Milano – Cortina 2026, con numerose esibizioni e prove di abilità che coinvolgeranno il pubblico, con l’obiettivo di avvicinare i consumatori alla montagna e alle esperienze che offre.

Si racconta anche del cicloturismo, come un’importante esperienza per vivere i territori, e come leva strategica per lo sviluppo di un turismo sempre più a impatto zero, ma anche dei Cammini, una delle esperienze di viaggio slow capace di far vivere i luoghi in modo autentico e sostenibile e dell’assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali nelle località e nei luoghi di villeggiatura turistica, che è un altro dei grandi temi che necessitano sempre più considerazione e attenzione.

Non mancano settori sulle vie d’acqua, come testimonianza di quanto una buona gestione delle risorse idriche rappresenti un’opportunità per le economie locali in stretta sinergia con la buona qualità della vita e lo sviluppo di destinazioni turistiche, e sul Folklore, nel suo ruolo di manifestazione del ricco patrimonio immateriale dei territori da salvaguardare, con danze, canti, abiti e dialetti per ridare lustro al patrimonio culturale ed espressivo dei territori.