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La mostra Quei temerari delle strade bianche. Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena, da un progetto di Giosuè Boetto Cohen, aperta al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, propone una selezione di 80 fotografie provenienti dell’Archivio fotografico di Adriano Scoffone, quasi 40mila lastre fotografiche, che la Città di Cuneo ha riscoperto e ha iniziato a catalogare nel 1980.

La mostra, ospitata a Cuneo lo scorso anno, arriva oggi al Mauto, tra  suggestive immagini, tre automobili leggendarie, grandi scenografie e un poema musicale composto per l’occasione che rendono unico il percorso della mostra, visitabile fino al 9 gennaio 2022.

Quei temerari delle strade bianche presenta i fotogrammi chiave dell’edizione 1930 della Cuneo-Colle della Maddalena e dei suoi celebri protagonisti, con alcune immagini del triennio 1925-1927.

Le tre automobili esposte dialogano con le immagini di Adriano Scoffone, che raccontano la sfida per il Colle della Maddalena e scene di costume del primo Novecento per una gara che, per difficoltà e lunghezza, era una delle più ardite, dalle fughe nei rettilinei e dalle sbandate nel polverone prima dei tornanti.

Vi hanno preso parte il tedesco Stuck, gli italiani Varzi, Marinoni e Maserati, l’impettito Campari, la tripletta della scuderia Fiat oltre ad una squadra di meccanici e collaudatori.

Nuvolari, il vincitore del 1930 in uno degli scatti è fermo davanti a un portone del Piemonte rurale, mentre intorno al palco un tramestio di autorità, come la Principessa di Savoia, il podestà con la tuba, una pletora di notabili e donne elegantissime.

Ma le facce più belle sono nel pubblico sorridente, tra i portici, la piazza e i picnic, dove Adriano Scoffone corre verso il lago della Maddalena.

La musica è un elemento fondamentale del percorso di Quei temerari delle strade bianche, con Marco Robino e degli Architorti, per una suite tutta da ascoltare di undici minuti, che narra di motori, velocità, polvere e grandi paesaggi.

Il percorso espositivo di Quei temerari delle strade bianche è costituito da scenografie immersive, cui ha contribuito anche Angelo Sala, per molti anni direttore dell’allestimento scenico del Teatro alla Scala di Milano.

Insieme alle musiche originali e alle stampe giganti, ci sono le tre automobili straordinarie, protagoniste della scalata alla Maddalena del 1930, una è proprio l’Alfa Romeo 1500 MMS con cui, nel 1930, il pilota Emilio Gola prese parte alla competizione.

Le altre sono l’Alfa Romeo P2 della collezione del museo, identica a quella con cui Nuvolari tagliò per primo il traguardo, e una preziosa Bugatti 35, uguale a quella con cui Avattaneo si ribaltò durante la gara.

Questa esposizione è realizzata dal Museo Nazionale dell’Automobile e dalla Città di Cuneo, con il sostegno della Maison di orologeria svizzera Eberhard & Co.