biodiversità

Il 2021 doveva essere l’anno in cui l’umanità si era ripromessa di prendere impegni decisivi per fermare la drammatica scomparsa di specie ed ecosistemi, indicando come invertire la curva della distruzione di biodiversità.

In un anno ancora dominato dal COVID- 19, alcuni passi sono stati mossi in questa direzione.

L’iniziativa “Nature Compact” in cui i Paesi del G7 hanno dichiarato come sia necessario, per indurre un cambiamento di sistema su scala globale, coniugare gli obiettivi per conseguire le zero emissioni nette di gas serra e per creare un mondo “nature positive” (con più natura).

Il comunicato conclusivo del Summit del G20, dove i capi di stato e di governo si sono impegnati a fermare ed invertire la curva della perdita di biodiversità; la prima sessione del tanto agognato summit della Convenzione della Biodiversità svoltasi in Cina, dove è stata sottoscritta la dichiarazione di Kunming in cui è stato dato un forte impulso alla richiesta di “un obiettivo globale per la natura” da adottare nel 2022.