La tomba dei Re Magi a Colonia
A Colonia, nel cuore della Germania, secondo una leggenda, riposano le reliquie dei Re Magi dal 1164, quando avvenne la traslazione per volere dell’imperatore Federico Barbarossa dalla Chiesa di Sant’Eustorgio di Milano.
Da allora Colonia divenne la città dei Re Magi ed è il più importante luogo di pellegrinaggio del territorio tedesco.
Sul sito in cui sorgeva un tempio romano dedicato a Mercurio, fu edificata una chiesa in età carolingia ma, con l’arrivo dei Magi, venne deciso di costruire una nuova cattedrale a suggellare l’importanza della presenza di reliquie così preziose da richiamare a Colonia pellegrini da ogni parte d’Europa.
La prima pietra della nuova cattedrale, in stile gotico, fu posta il 15 agosto 1248, su un progetto di Maestro Gerhard.
I lavori di costruzione procedettero lentamente, infatti, nel 1322 fu consacrata la parte absidale mentre il resto rimase incompiuto e il cantiere fu chiuso definitivamente nel 1560, e riaperto solo nell’Ottocento.
Fu l’imperatore Guglielmo I a inaugurare la Cattedrale nel 1880.
Sopravvissuto alle devastazioni della seconda guerra mondiale, il Duomo è il simbolo di Colonia con la sua architettura interna, dagli enormi pilastri che suddividono lo spazio in cinque navate e la ricchezza delle vetrate, che crea una particolare suggestione.
Infatti, alle finestre ci sono i Konigsfenster, vetrate trecentesche raffiguranti l’Adorazione dei Magi al centro attorniata da quarantotto re e nelle cappelle compaiono i dipinti che raffigurano i Magi e idealmente indirizzano verso il centro dell’altare maggiore, una lastra di basalto nero ornata da statue degli apostoli.
Dietro l’altare è collocato il Dreikonigenschrein, cioè la Cassa dei re Magi, un reliquiario in argento dorato a forma di basilica finemente lavorato e intarsiato con smalti e gemme, decorato con scene sacre accompagnate da piccole statue di profeti ed apostoli, eseguita dall’orafo mosano Nicolas de Verdun poi donate nel XII secolo al re Ottone IV per custodire le reliquie dei Magi.
All’uscita dal Duomo la visita alla città riserva numerose chiese che conservano preziosi reliquiari e significative testimonianze medioevali.
Nel centro storico presso la chiesa di St. Marien im Kapitol, sorta sul sito di un tempio romano dedicato alla Triade Capitolina, ci sono due preziosi battenti lignei intagliati del XII secolo e notevoli opere artistichenel coro e nella cripta.
Poco distante dal Duomo c’è la chiesa di Sant’Orsola, patrona della città, con la famosa Goldene Kammere che contiene il tesoro della chiesa.
Nei quartieri meridionali ci sono la chiesa di San Pantaleon, capolavoro dell’architettura, e San Severin con una cripta romanica decorata da affreschi.
A settentrione si nota quella di San Gereon, caratterizzato un grandioso dodecagono del corpo centrale, ispirato da un sacello cristiano del IV secolo.
