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Dal 2 al 4 febbraio torna a Firenze Pitti Filati 90, questa volta presso la Stazione Leopolda, che sarà aperta dalle 9 alle 18.

Il cuore dell’evento saranno le migliori proposte nel campo dei tessuti per la stagione moda 2022 / 23, oltre a una serie di novità legate al servizio di produzione contenuti firmato Pitti Filati.

A Pitti Filati 90 prosegue e si amplia l’esperienza di Pitti Studios, servizio di produzione contenuti per gli espositori del salone inaugurato lo scorso giugno, che torna per questa edizione con una novità.

Coniugando tecnologia digitale e creatività, Pitti Studios permetterà, a partire da appena 30 cm di filo, di realizzare una versione animata e in 3D del capo finito, indossato dagli avatar e valorizzato in una sfilata virtuale, ambientata in uno spazio digitale realizzato per l’occasione e ispirato proprio alla Stazione Leopolda.

Sarà un primo passo nell’universo immersivo del metaverso e nel futuro del settore, per un progetto realizzato da Pitti Immagine in collaborazione con lo studio creativo Kerned, specializzato nella produzione di contenuti digitali, e con l’azienda di macchine per la maglieria Shima Seiki, che offrirà agli espositori che aderiscono all’iniziativa la possibilità di registrare i propri fili sulla piattaforma Yarn Barn.

Con una resa di altissima qualità e fotorealistica, i contenuti prodotti da Pitti Studios sono realizzati secondo un processo 100% sostenibile, poiché l’innovativa tecnologia utilizzata per il progetto permette di fornire una fedele riproduzione virtuale del capo finito senza dover prima realizzare nessun telo.

Pitti Studios è stato pensato per una valorizzazione delle proposte delle aziende, con focus dedicati sulla piattaforma Pitti Connect e all’interno del palinsesto editoriale del Billboard, ma anche sulle piattaforme social.

Infatti l’espositore fornisce il filo di 30 cm a Pitti Immagine e, utilizzando la piattaforma Yarnbank di Shima Seiki, viene creato il filo digitale e una maglia digitale 3D.

Poi il formato digitale viene elaborato da Kerned e portato su un software di animazione per rendere il capo indossato da un avatar e trasformato sia in foto statiche che in video.

Il progetto sarà presentato durante i tre giorni del salone alla Stazione Leopolda, illustrandone le fasi di realizzazione e i vantaggi a livello industriale.