capodanno cinese 2021

Il 1 febbraio si terrà in Cina la Festa di Primavera, nota nel mondo come il Capodanno cinese, dalle origini antichissime…

La traduzione letterale del Capodanno cinese o Chunjie, sarebbe di capodanno agricolo, infatti il calendario cinese è scandito in base alla successione dei cicli lunari, interconnessi con le pratiche agricole, tant’è che il termine Nian, che significa anno, in passato era usato per definire il ciclo del raccolto.

I dodici mesi del calendario cinese iniziano in concomitanza con ogni novilunio e il primo mese dell’anno è la prima luna nuova dell’anno, cioè la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. Sul calendario gregoriano, quindi, la data del Capodanno cinese si trova tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

Le origini del Chunjie sono molto antiche e questa festività è radicata nella cultura cinese, in patria e all’estero, legata all’antica leggenda del mostro Nian, che lasciava la sua tana ogni dodici mesi per predare qualsiasi essere vivente.

Nian è una bestia invincibile, ma terrorizzata dai rumori forti, dalla luce e dal colore rosso, infatti i festoni rossi con i quali si addobbano le case e i fuochi d’artificio non sono altro che un modo per tenerlo lontano per un altro anno.

Sempre per onorare questo mito, in occasione del Capodanno cinese, nelle città più piccole, ma anche nei quartieri popolari di città come Shanghai e Pechino, si tiene la Danza del Leone.

Durante la cerimonia la gente batte pentole e piatti e fa esplodere petardi per spaventare il mostro, che è un grande manichino dalle sembianze feline, portato per le strade e fatto danzare in mezzo alla gente.

Questa festività è per i cinesi un’occasione per ringraziare l’inizio del nuovo anno e, con esso, il nuovo inizio della vita, infatti la Festa di Primavera corrisponde con l’avvio del calendario lunare, quando si riprende la vita nei campi, dopo il periodo di pausa nel corso della stagione fredda, che volge al  termine.

Fin dai tempi più antichi, in occasione del Capodanno cinese, le famiglie si riuniscono per mangiare insieme e scambiarsi doni e auguri per il nuovo anno, alle porte delle case sono appesi festoni rossi con scritte di buona fortuna e di successo e sono fatti esplodere fuochi d’artificio e petardi.

Le festività si protraggono per 15 giorni, fino a concludersi con la Festa delle Lanterne.

È tradizione, per allontanare la cattiva sorte e propiziare un buon inizio per l’anno in arrivo, fare una completa pulizia della casa, che rappresenta simbolicamente un rinnovamento e una preparazione ad accogliere la fortuna.

Per l’occasione è previsto anche uno scambio di doni, che consistono in piccole buste rosse contenenti denaro e il  numero delle monete o banconote contenute nelle buste deve essere rigorosamente pari ma mai 4, in quanto i numeri dispari e il numero 4 si associano ai funerali e alla morte.

La sera della vigilia del capodanno cinese è consuetudine che la famiglia si riunisca, spesso a casa del parente più anziano, a consumare un cenone, dove la maggior parte delle pietanze è associata, simbolicamente o per assonanza del nome, a prosperità e fortuna e sono sempre a base di pesce e pollo.

Una  tradizionale frase augurale del capodanno, che si vede sui grandi ornamenti rossi che abbelliscono le porte delle case, è “Wan Shi Ru Yi” che significa “Possano i tuoi desideri essere esauditi”.