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Un simbolo dell’amore eterno, con i suoi cartigli e il sapore del buon cioccolato, unito a quello della nocciola…

La storia dei Baci Perugina iniziò nel 1922 a Perugia, grazie all’abilità imprenditoriale di Luisa Spagnoli, una delle più influenti figure italiane dell’inizio del ventesimo secolo.

Dal carattere combattivo e genio creativo dell’azienda dolciaria Perugina, Luisa ebbe un’idea innovativa per una nuova ricetta di cioccolatini, con una combinazione di nocciola tritata, recuperata dagli avanzi, e cioccolato fuso uniti in un ripieno cremoso, sormontato da una nocciola intera, ben tostata, il tutto ricoperto con il cioccolato Luisa.

Il risultato di questa intuizione fu un cioccolatino delizioso che ricordava le nocche di un pugno, da cui il nome originale, che era Cazzotto.

Fu Giovanni Buitoni, uomo d’affari e co-fondatore di Perugina, a cambiare il nome, che vedeva come inadatto per la dolce creazione di Luisa, in Bacio.

Alcuni anni dopo la nascita del Bacio, l’Art Director di Perugina, Federico Seneca, ebbe l’idea di avvolgere ogni cioccolatino in un messaggio d’amore, inserendo frasi romantiche all’interno del noto involucro stellato, ispirato dall’amore segreto tra Luisa e Giovanni.

Con l’aggiunta degli iconici cartigli, i Baci Perugina da semplici cioccolatini divennero una leggenda senza tempo.

Fu sempre Seneca a ideare poi la scatola blu e argento raffigurante una coppia che si bacia sotto una pioggia di stelle, ispirato al quadro Il Bacio di Hayez, un altro dettaglio divenuto iconico.

Con il 1939 il successo dei Baci Perugina giunse oltreoceano, per la precisione sulla Fifth Avenue a New York, dove aprì il primo negozio Perugina.

Nel 1941 la frase “Con i Baci Perugina, i sogni non hanno mai fine” vide desiderio, speranza e fantasia simboleggiati con delle piccole stelle sull’incarto, che divennero un elemento chiave del cioccolatino.

Tra il 1956-1957 ci fu la pubblicità di “Ovunque c’è amore c’è un Bacio Perugina” perfetta per gli innamorati che si scambiavano il dolce per dirsi molto di più di quanto potevano fare con le parole.

Nel 1961, Baci Perugina consolidò il suo ruolo di romantico veicolo d’amore con il connubio tra il Bacio e San Valentino, quando ogni innamorato trovò il regalo perfetto da donare alla sua dolce metà.

Con il 1970 “I Baci sono Parole” divenne la frase simbolo della pubblicità con la foto dei due innamorati sulla roccia, presso l’arco di pietra naturale situato a Bagheria vicino a Palermo, noto come il Ponte di Mongerbino.

Nel 1981 nacque il Tubo di Baci Perugina, con una pubblicità corale che, ispirata alla confezione, creò un nuovo linguaggio, dove tubare divenne il sinonimo di amore e di allegria nel porgere un cioccolatino dai mille significati, oltre a frasi come “Impara il linguaggio dei tubi! Così gli altri non capiranno un tubo!”.

Per il 1997 il nuovo slogan fu “A casa aspettano un Bacio” in un’esplosione di emozioni e ricordi e nel 2002 nacque il sito dei Baci Perugina.

Oggi i cioccolatini di Luisa compiono 100 anni e gli stilisti d’alta moda, Dolce&Gabbana, hanno voluto interpretare quest’anniversario nella grafica delle confezioni dedicate a questo centenario, celebrando l’amore e la passione che contraddistinguono i Baci Perugina dalla loro nascita.