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Centocinquant’anni di una storia leggendaria, legata anche, dal 1964, alla realizzazione del prestigioso Calendario Pirelli…

La Pirelli nacque nel 1872, quando Giovanni Battista Pirelli fondò a Milano la società in accomandita semplice G.B. Pirelli & C., destinata alla fabbricazione di articoli in gomma elastica.

Nel 1873, fu costruito a Milano il primo stabilimento per la produzione di articoli in gomma, nel 1883 fu messa in liquidazione la G.B. Pirelli & C. e fondata la Pirelli & C., società in accomandita per azioni.

Successivamente fu avviata la produzione di liste di gomma per carrozze nel 1885 e lanciato il primo pneumatico per velocipedi nel 1894, frutto di una serie di innovazioni nella preparazione dei materiali e nella confezione delle coperture.

La produzione di pneumatici per vettura fu avviata nel 1901, con una crescita contraddistinta dall’attenzione allo sviluppo tecnologico dei processi e dei prodotti, supportata da un costante impegno nelle competizioni, e l’espansione geografica.

Negli stessi anni iniziò anche l’impegno del Gruppo nel settore sportivo, nel 1907 la vettura Itala dotata di pneumatici Pirelli vinse il raid Pechino – Parigi e nel 1913 il primo Gran Premio dell’Automobile Club di Francia fu vinto da un’auto equipaggiata con le gomme della Pirelli.

Nel 1922, l’accomandita per azioni Pirelli & C. viene quotata alla Borsa di Milano, consentendo all’azienda di diventare il primo Gruppo italiano con titoli negoziati sul mercato statunitense.

Con il primo dopoguerra fu lanciato il Superflex Stella Bianca, primo pneumatico sportivo del Gruppo che rappresenta un prodotto innovativo, a battistrada rinforzato in grado di evitare strappi a velocità.

Nel 1949 fu avviato lo studio del Cinturato, primo pneumatico radiale a marchio Pirelli commercializzato a partire dal 1953, caratterizzato da una robusta cintura di tessuto radiale tra carcassa e battistrada.

Durante gli anni Sessanta vennero concepiti e prodotti i pneumatici ribassati, che risposero alle esigenze generate dal notevole sviluppo in termini di potenza dei veicoli prodotti dalle più prestigiose case automobilistiche.

Negli anni Ottanta proseguì l’impegno nell’innovazione tecnologica con l’introduzione del primo pneumatico radiale per motociclette e nel 1988 fu acquisita Armstrong Tyre Company, società statunitense produttrice di pneumatici con cui si puntò all’insediamento industriale nel Nord America.

I primi anni Novanta videro Pirelli impegnata in un impegnativo processo di ristrutturazione aziendale e finanziaria conseguente alla fase di recessione del mercato e al mancato completamento dell’acquisizione di Continental AG, operazione in cui erano state investite significative risorse economiche.

Nel 1999 fu acquisito il controllo di Alexandria Tire Company SAE, società egiziana licenziataria di tecnologia Pirelli e produttrice di pneumatici radiali per autocarri e autobus.

Nel 2010 Pirelli completò la trasformazione in una compagnia, attraverso la cessione delle attività di Pirelli Broadband Solutions e la separazione dal gruppo delle attività immobiliari di Pirelli & C. Real Estate e fu inaugurata la sede della Fondazione Pirelli, costituita nel 2009 con lo scopo di salvaguardare il patrimonio storico dell’azienda e di promuovere la cultura d’impresa come parte integrante della ricchezza culturale del Paese.