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Grado, cuore della riviera adriatica, tra Veneto e Friuli, apre la stagione estiva 2022, che segna i 130 anni della sua storia turistica.

Fu il 25 giugno 1892, infatti, che venne firmata la legge dall’allora Imperatore dell’Austria – Ungheria, Francesco Giuseppe, per stabilire le “norme fondamentali per la regolazione dell’azienda di cura e per l’emanazione di un Regolamento di cura per il circondario di cura di Grado” riconoscendo l’Isola, di fatto, quale Kurort, cioè un  luogo curativo e stazione balneare di riferimento per la Mitteleuropa e fu la prima della regione.

Negli anni seguenti, fino a oggi, Grado vide un forte sviluppo turistico grazie anche a svariate personalità austriache che vi soggiornarono o si stabilirono e ne plasmarono anche le caratteristiche architettoniche senza snaturarne la storia.

Sono molte le novità per l’estate, mentre l’importante traguardo sarà celebrato con una serie di iniziative culturali, enogastronomiche, artistiche e di intrattenimento che valorizzeranno la storia e le tradizioni dell’isola.

La GIT, che ha in gestione la spiaggia principale di Grado, ha in programma una stagione all’insegna del relax ma anche della sicurezza e del divertimento, per essere una delle spiagge di spicco a livello nazionale, infatti  sarà ampliato l’orario di apertura per vivere negli stabilimenti il romantico sunset gradese in tutta la sua bellezza, con serate a tema, balli e divertimento direttamente sulla spiaggia.

Verrà potenziato anche il servizio di delivery dei ristoranti direttamente all’ombrellone, apprezzato nelle passate stagione e molto richiesto dal pubblico.

Nel novero delle iniziative per celebrare i 130 anni di Grado, è da non perdere la mostra di cartoline Un saluto da Grado – Gruss aus Grado – esposizione di cartoline d’epoca che rimarrà aperta dalle 9 alle 19 fino al 10 settembre all’ingresso principale della spiaggia GIT.

Le cartoline esposte raccontano come la località balneare tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, ripercorrendo i primi anni di turismo sull’Isola del Sole, che ha consentito ai curatori Johanna e Michael Atzenhofer di selezionare le immagini più significative, attingendo soprattutto ad archivi privati, di catalogarle e ricostruire così un viaggio unico nella Grado di allora.

Una seconda opportunità di rivivere il periodo ottocentesco di Grado è offerta dal nuovo allestimento di un compartimento della spiaggia principale, quest’anno in prossimità delle Terme e dal prossimo anno davanti alle Ville Bianchi, nello stile di inizio Ottocento.

Tra tende bianche e rosse, pavimento in legno pregiato e ingresso dedicato, sembrerà di rivivere di fasti di una località che ha saputo mantenere la sua eleganza e il suo fascino, ma anche incontrare i gusti di un pubblico che chiede sicurezza, divertimento e relax, cioè il benessere che a Grado è la chiave dello stare bene.