Flotta

Il mondo della vela italiana si è riunito ieri sera a Villa Miani a Roma per celebrare i campioni del 2021 e assegnare gli Oscar della Vela nel corso della serata dedicata alla 28ma edizione del Velista dell’Anno Fiv, vinta dai campioni olimpici Ruggero Tita e Caterina Banti.

Creato dal Giornale della Vela, il più noto mensile sul mondo della nautica in Italia e nel mondo, nel 1991, da quest’anno l’evento  vede  Confindustria Nautica entrare a far parte ufficialmente dell’organizzazione in partnership con la Federazione Italiana Vela.

La Reale Federazione Italiana della Vela fu fondata il 13 aprile  1927,  su indicazione  del CONI, e usò per questo scopo la sede del Reale Yacht Club Italiano a Genova.

Ancora oggi la principale sede della FIV è a Genova.

Il primo presidente della  RFIV fu il grande avventuriero e studioso Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, dal 1927 al 1933, fino al 1941 il ruolo toccò al barone Alberto Fassini Camossi e  dal 1941 al 1945 al capitano Antonio N. Cosulich.

A Firenze nel novembre del 1946 nacque l’USVI, Unione delle Società Veliche Italiane, di cui è presidente fino al 1956 il marchese Paolo Pallavicino.

Dal 1957 al 1964 ci furono gli anni di una vera trasformazione in chiave moderna ed internazionale della vela, dove il presidente era Beppe Croce, che diventerà anche presidente della Federazione Internazionale, in carica fino al 1980

Seguirono dal 1981 al 1988  come presidente prima Carlo Rolandi e, dal 1989 al 2008, Sergio Gaibisso.

Dal 2008 al 2016 la FIV venne presieduta da Carlo Emilio Croce e, dal 2016, il presidente è Francesco Ettorre.