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Nel 1983 un gruppo di amici, appassionati di vela, fondarono sul Lago Maggiore il Circolo Verbano Vela, ma il loro entusiasmo venne subito messo a dura prova dall’improvvisa scomparsa di una giovane socia.

Così il gruppo ebbe l’idea che anche il mondo della vela poteva e doveva fare qualcosa in favore di chi soffre e, nel 1985, nacque La Vela per la Vita.

Sono passati quasi 38 anni dove la manifestazione ha continuato a crescere e svilupparsi mantenendo però immutato il suo spirito di solidarietà.

La formula attuale, cioè un Raduno Velico, consente a tutti gli appassionati di vela, regatanti abituali o semplici diportisti, di partecipare ad un evento che punta più sulla voglia di esserci che sul risultato agonistico.

I numeri raggiunti, sia in termini di partecipanti sia in aiuti economici devoluti a diverse Associazioni, esortano a proseguire in questa avventura con l’obiettivo di riuscire a migliorarle di anno in anno.

La XXXVIII edizione si terrà nel weekend del 11 e 12 giugno, come sempre a Belgirate, sulla riva piemontese del Lago Maggiore, e sarà organizzata dalla Associazione La Vela per la Vita, fondata nel 2017, che ha avuto nel dicembre 2018 l’iscrizione al Registro delle Associazioni di Promozione Sociale.

Ma quale storia ci racconta il borgo sulla riva del Lago Maggiore?

La storia di Belgirate affonda le sue radici nel passato più lontano. Entra nel contesto storico che ha interessato il Vergante, zona che ha rivelato essere un popoloso centro creato dai Celti e in seguito gallo-romano.

Un grande numero di reperti e sepolture, a dimostrare come il territorio, grazie alla sua posizione strategica, alla sua felice condizione climatica, con grande abbondanza di acqua sorgiva e ricca di vegetazione, era certamente uno dei più importanti e più vivi della sponda piemontese del Lago Maggiore.

Un altro punto storico dove si è sviluppata Belgirate è l’incantevole promontorio che domina il paese, da cui è possibile godere di un meraviglioso panorama sul Lago Maggiore e sulle montagne circostanti.

Un punto strategico, dove sorge attualmente la romantica chiesa di Santa Maria (detta anche chiesa vecchia), una delle più affascinanti e suggestive di tutto il Verbano.

Anche questo luogo di culto sorge, dove sono stati rinvenuti reperti storici, e anche in antichità probabilmente era un luogo sacro, con rimandi sia ai Longobardi che ai Celti.

Era un punto di passaggio e di approdo per le barche che portavano i marmi per la costruzione del Duomo di Milano, dalle cave di Candoglia e di Baveno.Nel 1801 si verificò un evento fondamentale per il lago Maggiore, che cambiò anche le sorti di Belgirate, iniziarono infatti i lavori di ampliamento per la strada del Sempione per volere di Napoleone.

Belgirate, divenne un vero e proprio luogo di villeggiatura rinomato, anche grazie alla vicinanza con Stresa. Inizialmente era ricercata dalla nascente borghesia e poi anche dalla nobiltà.

Il turismo prese sempre più forza, nel 1806, Belgirate divenne una stazione di posta del servizio di diligenza per il Sempione. L’edificio che l’ospitava divenne poi l’Albergo Borromeo, uno tra i primi del lato del Vergante.

Nel 1857, contava anche sull’albergo “del Porto franco” situato allo scalo dei piroscafi, di un ufficio postale ed anche di una dogana.

E proprio qui a Belgirate venne fondata nel 1858 la Società delle Regate. Il primo yacht club italiano, uno dei più antichi a livello mondiale. Tra i suoi soci fondatori annoverava illustri personaggi come Ruggero Bonghi e Massimo d’Azeglio, genero di Manzoni. Organizzò la sua prima regata il 22 agosto dello stesso anno di fondazione.

Ora Belgirate, tranquillo lungo lago è ancora il luogo ideale per una vacanza rilassante, passeggiate tra bellissime ville, testimoni del suo nobile passato.

Villa Treves che come residenza dell’editore Emilio Treves ospitò i maggiori scrittori della fine dell’ottocento.

Altra dimora storica l’ottocentesca e massiccia Villa Carlotta, a tre piani con pianta a L, nota anche per il suo parco secolare ricco di rododendri e azalee, oltre a specie esotiche, e tropicali, ora sede prestigioso Hotel sede d’importanti meeting, congressi e convegni.

La sontuosa ottocentesca Villa Conelli, anche questa con un grande parco, oggi a uso pubblico, l’imponente Casa Martelli, sede del primo albergo di Belgirate nel 1806, simbolo del turismo locale. Villa Cairoli, presente già in quadro del 1683 conservato nella sacrestia della parrocchiale.

Costruita dai Bono, ricca famiglia belgiratese, diede i natali al Conte Benedetto Bono, primo commissario della Repubblica Cisalpina. Padre di Adelaide, madre dei fratelli Cairoli, protagonisti del Risorgimento. Dimora che ospitò tra gli altri anche Garibaldi.

Oltre allo storico Yachting Club, a Belgirate è vissuto ed è sepolto, un altro personaggio che ha fatto la storia della vela. Raimondo Panario, inventore del “Genoa” unico termine italiano, presente nello Yachting.