I mille volti della Maddalena, figura misteriosa dei Vangeli, sono il filo rosso della mostra ospitata nelle sale dei Musei San Domenico a Forlì, fino al 10 luglio.
Maddalena. Il mistero e l’immagine, a cura di Cristina Acidini, Fernando Mazzocca e Paola Refice, è un’esposizione che riunisce oltre 200 opere di grandi artisti dal III secolo a.C. al Novecento.
Quello di Maria Maddalena è un mistero ancora irrisolto, ma molto affascinante, che inizia nel Medioevo fino ad arrivare a nostri giorni, arricchendosi di elementi leggendari, tratti anche dallo sviluppo della devozione nei suoi confronti.
Il percorso si sviluppa in 12 sezioni, dall’ex Chiesa del San Giacomo fino alle grandi sale del primo piano che costituirono la biblioteca del Convento di San Domenico, che comprendono esempi di pittura, scultura, miniature, arazzi, argenti e opere grafiche, dal Cratere apulo con morte di Meleagro (360-340 a.C. ca.) del Museo Archeologico di Napoli a La deposizione dalla croce (1968-1976) di Marc Chagall del Centre Pompidou di Parigi, dal Noli me Tangere del Veronese proveniente dal Musée de Grenoble a quello di Graham Vivian Sutherland della Pallant House Gallery di Chichester.
Tra le opere in mostra ci sono anche Acceptance di Bill Viola e alcuni capolavori di Antonio Canova e Francesco Hayez che più volte si dedicarono a questo soggetto, oltre a quelle di Donatello, Andrea Della Robbia, Giovanni Bellini, Tiziano Vecellio, il Tintoretto, Annibale Carracci, Lorenzo Lippi, Guercino, Artemisia Gentileschi, Guido Reni, Anthon Raphael Mengs, Jòzef Wall, Eugène Delacroix, Arnold Böcklin, Gaetano Previati, Fausto Melotti, Giorgio De Chirico e Renato Guttuso.
Il progetto di allestimento, sviluppato dallo Studio Lucchi & Biserni, si sussegue negli spazi con soluzioni espositive spettacolari, che hanno il pregio di valorizzare alle opere esposte, mantenendo quell’atmosfera contemplativa legata al tema trattato dalla mostra.
Ideata e realizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì e i Musei San Domenico, la mostra ha un prestigioso comitato scientifico presieduto da Antonio Paolucci e della direzione generale di Gianfranco Brunelli. Il progetto espositivo è corredato da un catalogo edito da Silvana Editoriale.
In occasione dell’evento Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Jump, azienda creativa digitale, hanno ideato un’applicazione per rendere la mostra un’esperienza unica, indimenticabile ed interattiva, dando vita ai capolavori esposti.
Scaricando l’app MaddalenaAR sul cellulare sarà possibile, grazie alla realtà aumentata, animare alcuni quadri in mostra, basterà inquadrare le opere contrassegnate da un simbolo con la fotocamera per godere della potenza dell’arte con la magia del digitale.