MANIFESTO 1

Parte il 29 giugno, con il Patrocinio del Comune di Verbania, la quinta edizione di Le Stanze delle Meraviglie – Wunderkammer, rassegna d’arte contemporanea a cura di Marisa Cortese a Villa Giulia, in corso Zanitello 8. 

Sono più di 50 gli artisti coinvolti, provenienti da diverse nazioni, suddivisi in due periodi: dal 29 giugno al 10 luglio e dal 13 al 24 luglio.

Performances, presentazioni libri, spettacoli teatrali ed altri eventi collaterali arricchiscono il calendario delle mostre, per un mese dedicato all’arte contemporanea nelle sue molte  rappresentazioni.

Il tutto in una delle ville più belle del Verbano.

La storia di Villa Giulia è strettamente legata  alle vicende della famiglia Branca, infatti la palazzina fu fatta costruire nel 1847 da Bernardino Branca, l’inventore del Fernet, poi suo figlio decise di dedicare la dimora alla moglie Giulia ed estese la proprietà verso il lago, ma una prima struttura di contenimento sprofondo nel 1879 trascinando con se una grandiosa scalinata i cui resti sono ancora oggi visibili nei periodi di secca sul fondo del lago.

In seguito il Cavalier Branca affido all’architetto milanese Giuseppe Pirovano il progetto per il riordino della proprietà e furono realizzati un imponente cancello d’ingresso e una darsena, al di sopra della quale, fu sistemato un terrazzo con pergolato e un giardino, sistemato seguendo i dettami dello stile inglese, in cui vennero inserite anche grotte artificiali.

Ulteriori cambiamenti vennero apportati con l’ampliamento, di circa dieci metri, della facciata rivolta verso il lago, decorati con loggiati e colonne a tutti i piani e la costruzione di una terrazza sovrastante a forma circolare.

Nel 1904 Giulia, rimasta vedova e risposatasi con il conte Melzi d’Eril, introdusse nelle decorazioni interne elementi di stile Liberty e nell dicembre 1932 Villa Giulia venne acquistata dall’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo allo scopo di dotare la citta di un Casino Municipale e di una Casa di ritrovo del forestiero.

Villa Giulia divenne cosi il Kursaal, ampliato nel 1955 con la creazione di due ampi saloni, uno seminterrato e accessibile dal giardino e l’altro posto a livello del piano nobile, da dedicare a conferenze, mostre e concerti.

Nel 1959 anche la darsena fu trasformata al fine di ricavare dei locali, e l’intervento comportò l’eliminazione delle grotte artificiali e rese impraticabile la darsena nei periodi di piena del lago, infine nel 1987 la Regione Piemonte dispose il trasferimento della proprietà al Comune di Verbania. La villa oggi è la sede del Centro ricerca Arte Attuale, ospita regolarmente mostre ed esposizioni.

Orari di apertura:

da mercoledì a domenica ore 15/19.30

sabato anche 21/23.00

Ingresso libero