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Ormai manca poco all’inizio del Tour de France 2022, infatti venerdì 1 luglio la grande gara ciclistica prenderà il via con la cronometro di Copenhagen e tra i tanti corridori che parteciperanno alla Grand Boucle saranno presenti anche un gran numero di italiani, pronti a regalare soddisfazioni.

Le speranze più grandi sono posta in Filippo Ganna e Damiano Caruso.

Se Ganna, che corre per la INEOS Grenadiers, punterà fortissimo sulla cronometro iniziale, avrà in seguito a disposizione anche un’altra corsa contro il tempo, la 19ma frazione da Lacapelle-Marival a Rocamadour di 40 km, più complessa visti i vari saliscendi presenti durante il percorso, ma sicuramente ci proverà anche qui.

Dall’altra parte Caruso sarà la punta di diamante italiana per quanto riguarda la classifica generale, infatti ha già dimostrato nella scorsa stagione, con il secondo posto al Giro d’Italia,  di poter ambire a un grande risultato nelle corse a tappe e proverà a ripetersi in terra francese, ma sarà più complicato visti gli avversari di grandissimo livello.

Tra gli altri azzurri in gara partiranno con qualche possibilità di conquistare una vittoria di tappa ci saranno Giulio Ciccone, Alberto Dainese, Gianni Moscon, Andrea Bagioli e Alberto Bettiol, mentre Mattia Cattaneo, Andrea Pasqualon, Fabio Felline, Simone Velasco, Daniel Oss e Luca Mozzato si limiteranno a fare da gregari per i loro capitani.

Il Tour de France numero 109 si concluderà domenica 24 luglio sui Campi Elisi di Parigi, dopo 21 tappe e 3.328 chilometri, con due cronometro per 53 chilometri (13 km la prima tappa, 40 km la penultima); 6 tappe di montagna con 5 arrivi in salita (La SuperPlanche des Belles Filles, Col du Granon, Alpe d’Huez, Peyragudes e Lourdes Hautacam nei Pirenei); 6 tappe per velocisti e 7 per attaccanti. Torna il pavé della Parigi-Roubaix con 19,4 km nella quinta tappa, da Lilla Metropole ad Arenberg Porte du Hainaut (identico arrivo del 2014 con Nibali in maglia gialla), suddivisi in 11 settori con una lunghezza variabile da 1,3 a 2,8 km. Non si farà la Foresta di Arenberg.

La Danimarca è la decima nazione ad accogliere la Grande Partenza del Tour, ed è la  più settentrionale, infatti qui si correranno le prime tre tappe.

Nelle ultime due edizioni il Tour è stato vinto dallo sloveno Tadej Pogacar e dal 1903, anno di nascita del Tour, l’Italia ha vinto dieci volte,  1924 e 1925 con Ottavio Bottecchia, 1938 e 1948 con Gino Bartali, 1949 e 1952 con Fausto Coppi, 1960 con Gastone Nencini, 1965 con Felice Gimondi, 1998 con Marco Pantani e 2014 con Vincenzo Nibali.