James Caan 1

E scomparso oggi, a 82 anni, James Caan, leggendario attore noto per film come Il Padrino, Elf e La canzone di Brian.

La notizia è stata annunciata  sulla sua pagina ufficiale di Twitter dove  si legge: “E’ con grande tristezza che vi comunichiamo la scomparsa di Jimmy la sera del 6 luglio. La famiglia apprezza lo sfogo di amore e le più sentite condoglianze e chiede di continuare a rispettare la loro privacy in questo momento difficile”.

Nato a New York il 26 marzo 1939, James era il primogenito di Arthur e Sophie Caan, gestori di una macelleria Kasher nel Queens, a New York.

Frequentò i corsi di diritto e storia all’Università del Michigan dove, grazie al fisico prestante, giocò nella squadra di football e eccelse  in vari sport.

James iniziò  a recitare presso la Sanford Meisner Neighborhood Playhouse e in seguito prende lezioni da Wynn Handman.

Nei primi anni Sessanta debuttò a Broadway e ben presto arrivò a Hollywood.

La sua prima apparizione al cinema fu con un piccolo ruolo, non accreditato, in Irma la dolce (1963) di Billy Wilder, cui seguirono  interpretazioni sul grande e piccolo schermo,  spesso in parti da cattivo.

La svolta nella sua carriera avviene grazie all’incontro con Francis Ford Coppola che gli affidò prima il ruolo del camionista Killer in Non torno a casa stasera (1969) e poi quello dello spietato Sonny Corleone nei primi due episodi della saga di Il Padrino (1972 e 1974) per cui viene candidato nel 1972 all’Oscar come miglior attore non protagonista.

Nel 1981 debuttò dietro la macchina da presa con “Li troverò ad ogni costo”, ma il film non ottiene il successo sperato, e verso la metà degli anni Ottanta si ritira dalle scene per problemi personali.

Fu nuovamente grazie a Coppola che ritrovò i consensi di pubblico e critica con la sua performance in Giardini di pietra (1987), confermati nel 1990 con il ruolo dello scrittore Paul Sheldon -in Misery non deve morire di Brett Rattner.

Lontano dal set si dedicò a diverse attività tra cui l’allevamento di cavalli da corsa e non abbandonò mai l’attività sportiva, fu cintura nera di Karate e per diversi anni partecipò  ai rodei in giro per gli Stati Uniti, con il soprannome di Jewish Cowboy.

Caan si è sposato quattro volte e ha avuto  cinque figli tra cui Scott Caan, nato dal matrimonio con la modella e attrice Sheila Ryan,  che ha seguito le orme paterne.