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Milano Unica, giunta alla sua trentacinquesima edizione, torna ad accogliere i suoi espositori e i suoi visitatori a Rho negli spazi di Fiera Milano dal 12 al 14 luglio.

Il Salone del tessile offre i suoi percorsi espositivi e creativi, in occasione dell’evento di presentazione delle Tendenze per l’Autunno/Inverno 2023-2024, inoltre torna ai tre giorni di manifestazione, sempre più ricchi di spunti creativi e progetti, oltre a garantire una manifestazione nel totale rispetto delle norme di sicurezza.

Milano Unica in questa edizione supera la classica scansione temporale in primavera/estate e autunno/inverno per proporre un nuovo concetto di seasonless, per un superamento delle tradizionali stagionalità rispetto alla scelta delle proposte di tessuti e accessori.

L’idea nasce dall’analisi del contesto globale in cui i mercati, sempre più vasti e sempre più complessi per stratificazioni, devono rispondere alle sollecitazioni e alle richieste di compratori provenienti da ogni angolo del mondo.

Pertanto l’evento, questa volta, intraprende un viaggio attraverso la prestigiosa filiera della manifattura italiana cercando di superare la stagionalità convenzionale di lane, cotoni, lini, mussole, rasi, velluti, nastri, per una sfida nuova che si trasforma in ricerca di nuove soluzioni attraverso lo studio delle potenzialità delle fibre, sperimentando le pesantezze dei cotoni perfetti per anche per l’inverno, le imbottiture delle mussole, le doppiature multiple o studiando la leggerezza delle lane, che sono piacevoli da indossare anche d’estate.

Così il viaggio di Milano Unica attraverso le eccellenze della manifattura italiana ispira un nuovo mix creativo declinato in tre tendenze,  Seasonless Opulence, Seasonless Nature e Seasonless Flexibility.

Nel primo monumenti, sculture, tradizioni, riti contribuiscono ad ispirare un’estetica opulenta, folk, arricchente, universale e senza tempo tra spunti tratti dalle stampe orientali, passa attraverso le leggerezze dei tessuti anni ’30 e si ferma ai patchwork cravatta anni ‘70 per proseguire con le sperimentazioni di tessuti dagli spessori talmente giganti da evocare imponenti monumenti.

Gli accessori esprimono ricchezza attraverso le chiusure gioiello in diverse cromature e le applicazioni folk, dove il mondo naturale con la sua potente creatività ispira nuove forme di resilienza.

Nel secondo tema sono le mutazioni naturali, la vegetazione proliferante nelle sue nuove forme, prive di stagionalità, a ispirare decori e soprattutto inedite composizioni di tessuti, dove trame e orditi inglobano muffe, funghi e vari tipi di materiale organico, dove gli accessori sono ricami floreali doppiati, applicazioni in goffrato, bottoni dall’aspetto organico.

Per l’ultimo tema la flessibilità viene intesa come fluidità di passaggio in vari mondi paralleli, tra quelli reali e quelli virtuali, tra elementi estranei e familiari e sono tante le fibre e gli accessori in grado di sintetizzare questo tema attraverso lo stile del comfort ricercato, ideale per coniugare la urban life con la vita all’aria aperta.

Si va dai tessuti tecnici alle lane sottili elasticizzate, dai cotoni ritorti agli imbottiti super leggeri, inoltre per gli accessori si opta per chiusure tecno mutuate dallo sport alle rigature imbottite, fino agli effetti ologramma 3D cangianti.