Dal 5 al 7 agosto, presso la Sala Pertini, in viale Vittorio Veneto a Lesa, sul Lago Maggiore, l’associazione Belgirate Dipinge propone la mostra Donne alle finestra, con lavori di Ornella Oldani, Camilla Moro, Ilde Pistoria, Maria Teresa Lucini, Nicoletta Gioira, Ingrid Bachmeier, Magally Veliz Lopez e Patrizia Rossi.
Come racconta una delle artiste esposte nella mostra, Camilla Moro “L’idea e’ venuta durante il lockdown. Eravamo tutti alla finestra .Tutti in attesa che la pandemia finisse, tutti ad osservare il mondo là fuori come qualcosa di proibito e sempre più lontano.
Gli altri, sempre più distanti. Nel passato, gli artisti hanno dipinto donne alla finestra solo a partire dal XVIII secolo. Non prima. Nel Rinascimento sono rare le immagini di donne affacciate. Le finestre, a quel tempo ,avevano infatti una forte carica erotica. Le donne “perbene” dovevano vivere ritirate preservando la propria virtù. Una vita all’interno dei palazzi. Solo in eta’ da marito, vestite come si conveniva, potevano mostrarsi dai davanzali agli innamorati che cantavano serenate .Le prostitute invece vengono ritratte mentre si sporgono dai balconi fioriti prosperose e discinte, invitando a salire. Nell’età moderna, dopo Vermeer e Murillo, Magritte, Dalì, Hopper e altri hanno ritratto persone intente a guardare dalla finestra in una condizione simile a quella della quarantena. I sentimenti evocati spaziano dalla solitudine alla malinconia alla curiosità alla voglia di evadere. Non dimentichiamo che gli infissi di una finestra potrebbero corrispondere alla cornice di un quadro. Finestre e balconi ci limitano , ma contemporaneamente stimolano la nostra fantasia permettendo all’immaginazione di espandersi. Dunque tutti noi abbiamo la possibilità di fare arte guardando il cielo dalla nostra finestra”
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 17.30 alle 20, ad ingresso gratuito.