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A pochi chilometri dalle spiagge di Rimini si trova il Circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico, circuito motociclistico che ha accompagnato la crescita del movimento sportivo locale, diventando il punto di riferimento di quella che oggi è conosciuta come The Riders’ Land , uno dei templi mondiali della velocità

Ideato, disegnato e realizzato dall’ingegner Cavazzuti, sotto l’egida di Enzo Ferrari, il circuito venne collaudato il 4 agosto 1972, entrando subito nel cuore degli appassionati di motori.

Al tempo della sua costruzione il circuito contava 3.488 m di tracciato e non spiccava in quanto a confort, infatti era dotato di piccoli box all’aperto, non adatti ad un utilizzo intensivo da perte dei team internazionali.

Nonostante ciò, per tutti gli anni Ottanta Misano rappresentò una tappa costante nel calendario del Motomondiale.

Il Circuito di Misano entrò nel campionato iridato l’11 Maggio 1980 quando, valevole sia come GP d’Italia che come GP delle Nazioni, inaugurò la stagione motociclistica con le vittorie di Kenny Roberts in classe 500, davanti agli italiani Lucchinelli e Graziano Rossi.

Durante questi primi anni, Misano si alternò con quello di Monza come sede del GP d’Italia e anche di quello della vicina Repubblica di San Marino, e vide il dominio americano nella classe 500 (due vittorie per Lawson e una per Mamola) e quattro successi di centauri nostrani nelle altre categorie (due per Gresini in 125, una per Bianchi in classe 80 e per Reggiani in 250.

La Motomondiale tornò  nel 1989, che fu la prima di tre edizioni consecutive con la denominazione GP d’Italia in cui i tifosi italiani poterono festeggiare per i successi di Pierfrancesco Chili in 500 e di Ezio Gianola in 125.

L’ultimo GP disputatosi sul vecchio circuito di Misano (prima della sua definitiva ristrutturazione) fu il 5 Settembre 1993, dove vinse in 125 il tedesco Raudies mentre in 250 il francese Ruggia.

Il 2 Settembre 2007 il Circuito di Misano venne riaperto per una prova ufficiale del Campionato Mondiale di Motociclismo, dopo un decennio di lavori atti a modificarne il layout e furono costruiti nuovi box e nuove tribune, oltre ad altre strutture adiacenti.

Nel 2008 Valentino Rossi, pilota di casa, vinse la gara valevole per il Campionato di Moto GP davanti agli spagnoli Lorenzo ed Elias.

Il 5 Settembre 2010 nel circuito di Misano vinse il pilota spagnolo Daniel Pedrosa in sella alla Honda MotoGP, su Lorenzo e Rossi, di Elias in Moto2, su Simon e Luthi, e di giovanissimo Marc Marquez sui connazionali Terol e Vazquez in 125.

Dopo la tragedia avvenuta sul Circuito di Sepang, dove il 22 ottobre 2011 il pilota Marco Simoncelli perse la vita, nel 2012 il circuito fu rinominato Misano World Circuit – Marco Simoncelli, in onore del pilota di Coriano che proprio a Misano aveva cominciato la sua carriera motociclistica.

Dal 2012 il Circuito è le sede del Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini del Campionato Mondiale di Moto Gp ampliando nel tempo la sua offerta complessiva e può contare su cinque piste disponibili,  le due appena realizzate, l’Arena Flat Track inaugurata ad inizio 2015 e già punto di riferimento per i cultori del Track Racing e degli allenamenti dei grandi campioni delle due ruote, nonché protagonista nel week end di altre gare ufficiali, oltre a la pista internazionale e la pista prove.

Nel 2017 il Circuito di Misano Adriatico è stato al centro  di un restyling grafico che ha coinvolto anche le tribune e che lo ha impreziosito con i colori e le forme dei piloti e della terra di Romagna, e può essere visitato anche virtualmente tramite l’applicazione Google Street View.