Non si fermano le attività del Centro Internazionale Studi Rosminiani di Stresa che, dal 23 al 26 agosto, propone la ventiduesima edizione dei Simposi Rosminiani e dal 1 settembre avrà un nuovo direttore, don Eduino Menestrina, la cui nomina arriva dopo un lungo percorso di studi dedicato alla figura di Antonio Rosmini.
I Simposi si svolgono al Palazzo dei Congressi di Stresa sul tema Antonio Rosmini e le ontologie contemporanee, con Giulio Maspero, Angela Ales Bello, Markus Krienke e Samuele Tadini, che da gennaio sarà il nuovo direttore della Rivista Rosminiana, la più antica rivista filosofica italiana, fino ad oggi diretta da Pier Paolo Ottonello.
Questo evento è realizzato in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, la Pontificia Università Lateranense e il Comune di Stresa.
I Rosminiani sono la Congregazione Religiosa che Antonio Rosmini fondò al Sacro Monte Calvario di Domodossola il 20 febbraio 1828 e che la Chiesa approvò per diritto pontificio con le Lettere Apostoliche del 20 settembre 1839.
L’Istituto non si propone alcun fine particolare, ma ha come suo scopo principale la carità in tutta la sua universale e totale accezione, infatti non è esclusa alcuna opera di carità di Dio e del prossimo ed è composto di Sacerdoti, Chierici e Fratelli Laici, inoltre fanno parte dell’Istituto anche coloro che domandano di unirsi ad esso con il vincolo dello spirito e la comunione dei beni spirituali.
I Simposi Rosminiani sono nati nel 2000 come continuazione della “Cattedra Rosmini”, la quale, fondata da Michele Federico Sciacca nel 1967, aveva terminato il compito di riportare la voce di Rosmini nel dialogo intellettuale del pensiero contemporaneo.
Scopo dei Simposi è si di offrire a quelli che Rosmini chiamava “amici della verità” e promotori di carità un luogo dove poter approfondire, in piena libertà di spirito e con rispetto delle diversità, la soluzione dei problemi urgenti che si affacciano sul terzo millennio.
Il corso è strutturato in relazioni, seguite da dibattiti, che sono aperti a tutti i partecipanti.
La partecipazione ai lavori è libera e gratuita e si raccomanda però l’iscrizione, tramite la scheda allegata al programma, o prendendo contatti con la segreteria.
Ogni anno gli Atti del corso sono pubblicati nella collana rosminiana Antonio Rosmini: maestro per il terzo millennio – Studi di Book–on–demand.