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La stazione di Parma è una delle principali stazioni ferroviarie della città ducale dell’Emilia  Romagna,   è parte della linea Milano-Bologna, oltre a essere  capolinea delle linee Parma-La Spezia (Pontremolese), Parma-Brescia e Parma – Suzzara.

La stazione venne inaugurata il 21 luglio 1859, con la ferrovia Piacenza – Bologna quando, visto il gran fervore degli stati italiani nel mondo della ferrovia, anche il governo parmense decise di impegnarsi nel progresso delle comunicazioni.

Già nel gennaio 1845 fu approvato il progetto di una ferrovia, la Parma – Piacenza la cui rete si spingeva ai confini del regno Lombardo – Veneto ed a quelli del vicino ducato di Modena dove, nei primi dell’ottobre 1847 venne  affidato ad un ingegnere locale la progettazione di una ferrovia che si snodasse dal confine pontificio a quello parmense, iniziando allo stesso tempo i lavori sul tracciato rettilineo Modena – Reggio.

Nel gennaio 1848 il duca di Parma, Carlo Lodovico, autorizzò gli studi per la rete ferroviaria che da Parma e dal confine estense giungesse a Piacenza toccando quello del regno sardo-piemontese

A Roma il 1 maggio 1851 fu  ufficialmente annunciato che il governo austriaco aveva stipulato una convenzione, conclusa nell’ottobre di quell’anno, fra il ducato di Parma e Piacenza, il Granduca di Toscana e lo Stato pontificio, per la realizzazione di una ferrovia che interessava i collegamenti delle regioni del Centro Italia dipartendosi da Piacenza a Bologna, via Parma, Reggio Emilia, con diramazioni a Mantova e da Bologna a Pistoia.

Carlo III,  duca di Parma,  accordò poi con un decreto del 12 settembre 1853 a un gruppo di imprenditori londinesi il privilegio di costruire tre linee ferroviarie nei suoi stati.

Il 4 marzo 1857 fu siglata la concessione per la costruzione delle ferrovia che partiva dalla stazione di Piacenza e giungeva al confine di Castelsangiovanni e il 3 maggio 1859 un treno ricco di drappi e bandiere tricolori, percorse il tratto Parma- Fiorenzuola.

Dopo la seconda guerra di indipendenza, il  12 luglio 1859 la Società delle ferrovie di Stradella e Piacenza cedette la concessione d’esercizio ai Piemontesi, non senza aver collocato il tratto ferroviario Alessandria- Casteggio-Stradella.

Il 5 settembre il primo convoglio giunse tra uno stuolo di gendarmi, notabili, belle signore e popolani festanti, a Castelsangiovanni,  antico fortilizio occidentale della Valtidone.

La saldatura della strada ferrata Alessandria – Piacenza – Bologna venne completata il 19 gennaio 1860 con l’attivazione del tronco Ponte Trebbia ed il capoluogo, mentre e il 14 novembre 1862 entrò in servizio la ferrovia Piacenza – Milano,  collegando l’Emilia alla Lombardia.

Dal 2007 al 2014 la stazione fu al centro  di una grande ristrutturazione, il cui progetto era stato  firmato da Oriol Bohigas e la cerimonia di inaugurazione si svolse il 6 maggio 2014.

Il fabbricato viaggiatori della stazione è composto da un corpo centrale più ampio e da due corpi laterali di minori dimensioni uniti tramite corridoi, dove all’interno si trovano la biglietteria, la sala d’attesa ed esercizi pubblici, oltre alla sede Polfer e la dirigenza del movimento.

All’interno si contano 8 binari di cui uno tronco, il binario 1 è quello di corsa per La Spezia, mentre i binari 3 e 4 sono quelli di corsa della linea Milano – Bologna.

Oggi la stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia Tper nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la regione Emilia-Romagna, nonché da Trenord  e Trenitalia.