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Dal 16 ottobre all’8 gennaio 2023 tornerà a Como Miniartextil, la manifestazione italiana dedicata alla Fiber Art internazionale che per la sua 31° edizione ha come titolo Rosa Alchemico, un invito a nuove idee di positività ed energia e per un colore che trasmette un’idea di libertà pacifica che, unita al concetto attuale di alchimia e mescolanza.

Ospitata per questa edizione negli spazi della settecentesca Villa Olmo, Miniartextil vede la partecipazione di nomi internazionali, come Marinella Senatore, artista internazionale reduce dal Festival Alliance des Corps la cui pratica è caratterizzata da una grande partecipazione collettiva, o Jacopo Benassi, presente con i suoi lavori alla Tate di Londra e al Palais De Tokyo di Parigi, collaboratore di registi come Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento e  Maurizio Maggiani, che rivisiterà completamente il Teatrino di Villa Olmo.

Da non perdere anche Emma Talbot e Igshaan Adams, entrambi presenti all’ultima edizione della Biennale di Venezia, Teresa Antignani con il suo lavoro di denuncia per quanto accade nella Terra dei Fuochi, Ruben Montini, Gabriella Benedini, Raul Gabriel, Manuel Ameztoy, Jaime Poblete, Pae White con un’opera realizzata per la mostra a Villa Olmo in collaborazione con la Galleria Kaufmann-Repetto, Veronica Bisesti, Angela Ricci Lucchi e  Luigi Ontani.

Tra i 234 progetti di minitessili giunti da tutto il mondo la giuria -ha scelto 54 opere che meglio hanno interpretato il tema.

Da questa edizione il premio per l’opera migliore, quest’anno assegnato a Danielle Pèan Le Roux per Black rose with gold pearl, è intitolato alla memoria di Nazzarena Bortolaso, co-fondatrice insieme a Mimmo Totaro della manifestazione e scomparsa lo scorso aprile e,  sempre a lei, verrà anche dedicato un omaggio speciale, nel corso della manifestazione.

L’edizione 2022 di Miniartextil vede l’atteso ritorno di Miniarte, la sezione didattica dedicata a bambini e famiglie, e degli incontri con artisti e degli approfondimenti dedicati ai temi affrontati dalle opere in mostra..

Una grande novità sarà la collaborazione con la Società Archeologica Comense, con l’installazione dell’opera Garden Sweet Garden dell’artista francese Mai Tabakian all’interno del compendio delle Terme di Como Romana, che permette di proporre al pubblico visite guidate integrate sia a Villa Olmo, sia al complesso archeologico ogni sabato pomeriggio di apertura della mostra, su prenotazione.

Tornano anche gli appuntamenti con la Delegazione Fai di Como e un evento speciale in collaborazione con il gruppo tessile di Confindustria Como, per evidenziare il legame tra Miniartextil e la più importante filiera produttiva del territorio.