
Un amore ai piedi dell’Etna per un fiore poco conosciuto dal punto di vista culinario: è quello scattato tra Carlo Cracco e l’elicriso, pianta molto comune nelle macchie mediterranee, che lo chef pluristellato ha incontrato nel corso delle riprese della nuova stagione di Dinner Club.
CRACCO E L’ELICRISO: LA SUA DICHIARAZIONE D’AMORE DOPO DINNER CLUB
Intervistato da ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ proprio per il debutto della nuova stagione della serie tv in cui esplora le eccellenze culinarie italiane in compagnia di attori e comici, Cracco ha spiegato che il sapore dell’elicriso è uno di quelli che gli è rimasto nel cuore: “Conoscevo già quel fiore – ha detto – ma non l’avevo mai sentito così profumato e saporito come ingrediente. È come parlare di tortellini: ovviamente li conosci, ma un giorno ne assaggi di pazzeschi e dici ‘Questi sì che sono dei tortellini’”.
COS’È L’ELICRISO
L’elicriso è un’erba aromatica nota per i sentori balsamici e leggermente amari. Le foglie ricordano il sapore della liquirizia, e si consumano solitamente essiccate, con i fiori si producono solitamente amari e miele.
Le applicazioni in cucina, però, sono molteplici, ed è su questo che Cracco si è concentrato: “L’esperienza di Dinner Club non è tanto legata alla parte creativa del mio lavoro, che è molto personale – ha detto lo chef a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ – Qui ci siamo messi al servizio delle tradizioni del territorio, per capirle e interpretarle. Ovviamente ci sono cose che mi hanno preso perché sono davvero uniche, ma la loro unicità fa sì che sia molto difficile farle uscire da quel territorio. Allora diventano, piuttosto, un motivo per tornare in un certo luogo e apprezzarle nuovamente lì”.