
Come ogni anno, anche nel 2023 il magazine di lifestyle ‘Gentleman’ ha incrociato i voti delle 6 guide italiane Gambero Rosso, Veronelli, Bibenda, Vitae, Cernilli e Maroni per dare vita alla Classifica delle Classifiche dedicata ai 100 migliori vini rossi italiani.
I 100 MIGLIORI VINI ROSSI ITALIANI: LE NOVITÀ 2023
Come nelle precedenti annate c’è un avvicendamento tra etichette storiche al vertice della classifica: prima posizione, nel 2023, è salito un classico, il Sassicaia, che nella classifica 2022 era invece secondo. Al secondo posto si è piazzato il Montiano, che un anno fa era quarto, mentre il gradino più basso del podio è stato conquistato dal Torgiano Rubesco Vigna Monticchio (salito dalla sesta posizione).
Il vino rosso che nella classifica dell’anno scorso si era posizionato al primo posto, il Primitivo pugliese Es, è sceso in quinta posizione, ,mentre spicca l’assenza al vertice del SuperTuscan Solaia, che era secondo nel 2022: Gentleman ha spiegato che ciò è dipeso dal fatto che la valutazione del suo millesimo 2019 sulla guida di Daniele Cernilli non c’è.
Gentleman ha chiarito di aver “compilato la classifica dei rossi solo se quotati da tutte e 6 le guide” e spiegato che “le guide corrono il rischio di celebrare ogni volta le stesse etichette” e, per questo, i loro autori hanno deciso “di non recensire i cosiddetti vini di culto, dando per scontata la loro eccellenza”, facendo posto a “bottiglie inedite che ritengono interessante far emergere”.
Sempre Gentleman ha sottolineato che, però, così facendo, “i vini di alto profilo da loro ignorati, se hanno avuto voti entusiasti da tutte le altre guide, entrano ugualmente in graduatoria ma negli ultimi posti, dando così un’idea non corretta dei valori in gioco”.
Ma quali sono questi valori in gioco? I vini rossi presi in esame dalle 6 guide sono stati quest’anno 2.866, ossia il 15% in più rispetto al 2022 (quando le etichette erano state, invece, 2.494). Cinque anni fa i vini rossi presi in considerazione erano stati 1.930, ma quelli presenti in tutte e 6 le guide erano stati 146, mentre oggi sono solo 109.