Con la grande stagione dei tulipani, è il momento perfetto per l’apertura del campo you-pick Fioriranno in Brianza, per un amante della natura e che desidera trascorrere qualche ora all’aria aperta, ammirando una maetrosa fioritura di narcisi, tulipani, crocus e muscari.
Il campo si trova a Cornate d’Adda, in provincia di Monza, lungo la Strada Costiera, ed è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, fino alla fine della fioritura, e si possono raccogliere direttamente dal campo i fiori, in un contrsto magica e rilassante.
Il campo Fioriranno è stato creato dai fratelli Nicolò e Tecla Maggioni, che hanno deciso di far avvicinare tutti alla pratica del “you-pick”, cioè del “tu-raccogli”, con anche uno spazio accogliente in cui passeggiare nella distesa fiorita e partecipare alle attività di laboratorio organizzate per i più piccoli.
Oggi in questo angolo fiorito di 10.000 metri quadrati fioriscono più di 120.000 fiori, primavera dopo primavera ed è una tappa fissa per molti visitatori, che lo hanno eletto a posto del cuore.
A Fioriranno ci si potrà anche rilassare nell’area street-food, dove vengono proposti aperitivi salati e prelibatezze dolci, accompagnati da buona musica dal vivo.
L’ingresso costa solo 3,50 euro a persona, compresa la raccolta di due fiori, e i bambini di età inferiore ai 5 anni entrano gratuitamente,
Il nome di Cornate d’Adda pare derivi dal termine “corona”, come omaggio all’incoronazione di una regina avvenuta in questi luoghi,ma i primi insediamenti nella zona risalgono probabilmente ai primi secoli dell’era volgare.
Fin dall’epoca romana il centro, già molto esteso, come dimostrano i numerosi rinvenimenti archeologici, ebbe una forte rilevanza strategica e commerciale, data la sua ubicazione lungo la strada che collegava il Veneto alla Liguria e nelle vicinanze di un guado che rendeva agevole l’attraversamento dell’Adda.
Cornate venne coinvolta in vari scontri bellici, come la battaglia tra i galli e i romani, capeggiati dal console Marcello, e nel VII secolo le guerre intraprese dai longobardi per impedire il passaggio del fiume alle truppe nemiche.
Nella prima metà del 1500 fu infeudata da Carlo V ai marchesi D’Adda, poi verso la metà del XVII secolo fu ceduta alle famiglia dei Morone e rivestì, con il suo porto, una grande importanza commerciale, che crebbe dalla prima metà del Quattrocento, quando l’Adda segnò il confine tra il ducato di Milano e la repubblica veneta.
Verso il 1773, per migliorare la navigazione fluviale, si ripresero i lavori che portarono alla realizzazione del Naviglio da Paderno a Porto d’Adda e nel 1870 a Cornate si unì, come frazione, la località di Colnago.
Tra i monumenti della cittadina figurano, oltre alla parrocchiale di San Giorgio, risalente ad epoca longobarda, i resti della cinquecentesca villa Paradiso e le chiese di San Nicolò, San Giuseppe e della Madonna della Rocchetta, che si trova a Porto d’Adda e, a Colnago, la parrocchiale di Sant’Alessandro, un oratorio ottocentesco e due torri, che erano parte di antiche fortificazioni.