trattato di lisbona

Il Trattato di Lisbona è un accordo internazionale che modifica il Trattato sull’Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea.

Firmato il 13 dicembre 2007, il Trattato di Lisbona è entrato ufficialmente in vigore il 1º dicembre 2009, apportando significative innovazioni al diritto primario dell’Unione europea.

Il Trattato di Lisbona ha abolito i cosiddetti “tre pilastri”, provvedendo al riparto di competenze tra Unione e Stati membri, rafforzando il ruolo del Parlamento europeo e creando nuove istituzioni, come il Servizio europeo per l’azione esterna e il Presidente del Consiglio europeo.

Ha sostituito il Trattato che istituisce la Comunità europea con il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che ha ampliato le competenze dell’Unione europea in diversi settori, tra cui la politica estera e di sicurezza comune, la giustizia e gli affari interni, la cooperazione in materia di energia e la politica sociale, ha anche introdotto la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, che riconosce i diritti umani e le libertà fondamentali dei cittadini dell’Unione europea.

Ha creato il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), che è stato creato per coordinare la politica estera dell’Unione europea e rappresentarla a livello internazionale. Il SEAE è guidato dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che è anche il Vicepresidente della Commissione europea.

Il Trattato di Lisbona ha anche istituito il Presidente del Consiglio europeo, che fornisce una guida politica all’Unione europea e presiede le riunioni del Consiglio europeo e anche modificato il Preambolo del Trattato sull’Unione europea, facendo riferimento alle eredità culturali, religiose e umanistiche dell’Europa. Il Trattato di Lisbona è stato ratificato da tutti i Paesi membri dell’Unione europea, tranne uno.

Ha avuto un impatto significativo sull’Unione europea, rafforzando la sua capacità di agire come un’entità politica unica e fornendo una guida politica più forte.

Tuttavia, il Trattato di Lisbona ha anche suscitato alcune critiche, in particolare per la sua complessità e la mancanza di trasparenza nel processo decisionale dell’Unione europea.

In conclusione, il Trattato di Lisbona è stato un importante passo avanti per l’Unione europea, fornendo una base giuridica solida per l’azione politica dell’Unione europea e creando nuove istituzioni per rafforzare la sua capacità di agire come un’entità politica unica.

Tuttavia, il Trattato di Lisbona ha anche suscitato alcune critiche, e l’Unione europea deve continuare a lavorare per migliorare la sua efficienza e trasparenza al fine di garantire la fiducia dei suoi cittadini.