Sammontana

Un cornetto che, da un logo ormai leggendario, sorride all’estate che arriva….

La storia di Sammontana, oggi una delle più grandi aziende italiane nel settore dei gelati, cominciò negli anni Quaranta, quando Romeo Bagnoli acquistò a Empoli l’omonima latteria, che prendeva il nome dalla fattoria che forniva il latte.

Nel 1946 Renzo, il figlio di Romeo, trasformò la latteria in un Bar – Gelateria, iniziando così la produzione del gelato Sammontana.

Dieci anni dopo, in seguito all’aumento delle vendite di gelato, l’azienda decise di commercializzare il gelato al di fuori di Empoli e così la gelateria divenne un vero e proprio laboratorio artigianale.

Nel 1957 nasce il famoso spot dei Gelati all’italiana, creato per distinguere il gelato di Sammontana dall’ice-cream che era stato portato in Italia dai soldati americani, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale e, due anni più tardi, fu la volta del mitico Barattolino, ancora oggi simbolo del brand.

Dopo il successo nel 1960 i fratelli Bagnoli inaugurarono lo stabilimento produttivo di Sammontana ad Empoli, che è la prima sede dell’azienda.

L’azienda acquisì nel 2008 Gran Milano, assieme ai suoi marchi Sanson, Tre Marie e Mongelo,  ed è tra le prime cento aziende agroalimentari italiane, collocata  ai vertici del mercato italiano dei gelati industriali accanto alle grandi multinazionali del freddo.

Il primo logo Sammontana, creato negli anni Cinquanta, era con il nome dell’azienda scritto con il colore rosso e con uno stile calligrafico tipico dell’epoca, dove dalla lettera finale partiva una lunga sottolineatura e, al di sopra di esso, c’era la scritta Gelati di colore azzurro, posizionata in alto a sinistra.

Nel 1959 il pittore Sineo Geminiani ebbe il compito di creare un personaggio per rafforzare la comunicazione del brand, nacque il logo con all’interno un simpatico corsaro che lecca un gelato facendo l’occhiolino, al di sopra del nome dell’azienda scritto con il colore giallo.

Con gli anni Sessanta, il logo fu nuovamente modificato grazie a un nuovo logotipo, stavolta con la sottolineatura allungata rispetto alle vecchie versioni, inscritto in un ovale rosso.

Nel 1968 nacque il cono umanizzato con gli occhi, la bocca e la lingua rossa, accompagnato dal nome dell’azienda in colore nero e scritto in bastone maiuscolo.

Milton Glaser, autore di immagini conosciuto in tutto il mondo, nel 1980 fu incaricato di rivisitare il cono, collocandolo al centro di una mezzaluna orizzontale, che è ancora oggi l’emblema riconoscibile del brand.

Nel 2015 ci fu il restyling del marchio, dove il conetto  diventa più centrale mantenendo evidenti i valori del brand che si modernizza, lasciando alle scritte Sammontana e Gelati all’italiana il compito di creare il semicerchio tipico del marchio.

Inoltre Sammontana, per raccontare la sua storia in maniera unica e originale, propose il cortometraggio Sammontana: la storia di un sorriso diretto da Virgilio Villoresi, videomaker fiorentino, che ripercorre i sessant’anni di storia dell’azienda toscana, dalla latteria Sammontana alla nascita dei Gelati all’Italiana, dagli anni del boom economico all’arrivo di Barattolino nelle case degli Italiani, fino ai giorni nostri.