Si terrà ad Assisi, fino a domenica 22 settembre, la X edizione del Cortile di Francesco e il tema centrale di quest’anno, CorporalMente, celebra l’anniversario degli 800 anni dalle stimmate di San Francesco, con una serie di eventi che esplorano l’integrazione tra corpo e spirito attraverso incontri, dibattiti e performance artistiche.
Dal 12 al 15 settembre si svolgeranno vari incontri, tra cui una lectio di Luca Sommi, prevista per il 12 settembre alle 18, con il titolo Viaggio nelle bellezze, che coinvolgeranno personalità provenienti da vari ambiti, tra cui società civile, comunicazione e istituzioni.
Durante i quattro giorni centrali della manifestazione sarà firmato l’AI Assisi Act, un manifesto sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella comunicazione umana, redatto in collaborazione con il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e altri partner.
Inoltre, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli parteciperà a un panel dedicato all’inclusione e alla disabilità, in vista del G7 previsto per ottobre, che avrà anche sedi a piazza San Francesco e la chiusura dei quattro giorni sarà affidata allo spettacolo degli studenti dell’Istituto Serafico di Assisi.
Una delle novità principali di quest’edizione è l’attenzione all’accessibilità, dato che alcuni eventi offriranno traduzione nella Lingua dei segni italiana (LIS), sottotitoli per non udenti e audiodescrizione per non vedenti, grazie alla collaborazione con Rai Umbria e Rai Pubblica Utilità.
Inoltre, nella piazza inferiore sarà allestito un Cortile nel Cortile, dove dal 12 al 15 settembre tre scultori del legno realizzeranno opere ispirate alle Stimmate e un infopoint sarà a disposizione per informazioni sugli eventi e sulle buone pratiche di sostenibilità quotidiana, in collaborazione con il Centro Laudato si’ di Assisi.
Uno degli appuntamenti più attesi è il Requiem Universalis. Il Corpo Ritrovato: a 800 anni dalle stimmate di San Francesco, un’opera musicale che sarà presentata in prima assoluta il 14 settembre 2024 alle 21:30, nella Piazza Superiore di San Francesco.
Quest’opera reinterpreta il celebre Requiem K. V. 626 di Mozart, combinando tradizione e innovazione ed è stata creata ed eseguita dal violinista Andrea Di Cesare, che utilizza violino elettrico, looper, campionatori e synth per unire la musica classica alla tecnologia contemporanea.
Il Requiem Universalis non è solo un’opera musicale, ma una riflessione profonda sul corpo, lo spirito e l’ambiente e i testi, interpretati dagli attori Lidia Vitale e Mirko Frezza, esplorano l’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi, offrendo un ponte per la creatività e l’integrazione personale e sociale, destinato a credenti e non.
L’edizione di quest’anno si concluderà il 22 settembre con un Concerto per la Pace nella Basilica Superiore di Assisi, sempre favorendo la condivisione e l’integrazione tra corpo, spirito e ambiente attraverso un ricco programma di eventi e performance artistiche di alto livello.