
La Berlinale, primo grande appuntamento dell’annata cinematografica europea e mondiale, entra con il 2025 in una nuova fase grazie alla direttrice Tricia Tuttle, che sostituisce l’italiano Carlo Chatrian.
Questa 75.ma edizione Si terrà dal 13 al 23 febbraio e nel programma promette una selezione eclettica, con un concorso di diciannove film che verranno sottoposti all’attenzione della giuria guidata da Todd Haynes.
Tra i nomi ci sarà il ritorno di Richard Linklater, che nella capitale tedesca undici anni fa presentò Boyhood e che ora ci riprova con Blue Moon, con un cast che include Ethan Hawke, Margaret Qualley e Andrew Scott e il messicano Michel Franco, eclettico e controverso, che dopo la buona accoglienza avuta con Memory a Venezia ripete la collaborazione con Jessica Chastain in Dreams, su una giovane ballerina messicana che cerca di sfondare a San Francisco.
Il rumeno Radu Jude, che qui vinse nel 2021 con Sesso sfortunato o follie porno, dà seguito a uno dei suoi film migliori come Do not expect too much from the end of the world con Kontinental ’25, mix di grottesco, humor e satira tagliente.
E torna anche Hong Sang-soo che prosegue nel suo percorso di dramma e commedia sudcoreana lieve e dolceamara: con What Does That Nature Say To You.
Dalla Francia, Lucile Hadzihalilovic è in corsa con il fantasy The Ice Tower, dove si segnala la presenza di Marion Cotillard.
Sul versante degli esordì ci sarà il primo film dell’autrice teatrale Rebecca Lenkiewicz, pronta a prendere il timone della regia con il britannico Hot Milk.
Dall’Ucraina arriva invece il documentario Timestamp di Kateryna Gornostai, la cronaca della vita scolastica mentre il paese continua a essere in guerra.
Infine ci saranno il primo film del brasiliano Gabriel Mascaro dai tempi del suo ottimo Divino amor del 2019, con The Blue Trail, e il norvegese Dag Johan Haugerud, che nel 2024 ha realizzato un’ambiziosa trilogia partita alla scorsa Berlinale con Sex, e continuata con la prima mondiale a Venezia di Love e mancava il secondo dei tre film, Dreams, che ora riparte da dove questa complessa meditazione autoriale su sentimento e società aveva cominciato, stavolta in Concorso.
Eliminata la sezione Encounters, ci sarà ora un focus sulle opere prime con Perspectives, mentre Berlinale Special continuerà a intercettare le produzioni di alto livello con la presenza del nuovo film di Bong Joon-ho Mickey 17 con Robert Pattinson, oltre al titolo d’apertura The Light di Tom Tykwer e a una nuova regia di Justin Kurzel subito dopo The Order visto a Venezia dove a guidare il suo The Narrow Road to the Deep North ci sarà Jacob Elordi.
Per la presenza italiana quest’anno a Berlino, ci sarà Liryc Dela Cruz, regista filippino legato all’Italia, e il cui esordio Come la notte verrà presentato in Perspectives e nella sezione Forum ci sarà il documentario dei fratelli De Serio Canone effimero.