
L’Unipol Arena dal 14 al 16 Marzo accoglie il Bologna Mineral Show, l’esposizione Internazionale dei minerali gemme, ambra, fossili, conchiglie e pietre preziose, imperdibile per tutti gli appassionati di mineralogia, gemmologia e paleontologia.
Nel contesto dell’evento si terrà la mostra Alla scoperta del Vetro del Deserto Libico: la misteriosa gemma di Tutankhamon, un’esposizione tematica, organizzata da LabiGem – Laboratorio Italiano di Gemmologia di Vicenza in collaborazione con il Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto e i fotografi di Imago Photo Graphic di Lissone, che offrirà un viaggio affascinante tra storia, scienza e design del gioiello.
Il vetro del deserto libico è un materiale affascinante, formatasi circa 29 milioni di anni fa nel sud-ovest dell’Egitto, nell’area del Gran Mare di Sabbia, dato che questa rara varietà di vetro naturale di silice è il risultato di un evento geologico straordinario, infatti gli studiosi ritengono che sia stato generato dall’impatto di un corpo extraterrestre che ha provocato la fusione delle rocce silicatiche, anche se l’assenza di un cratere nella zona di ritrovamento abbia lasciato aperti molti interrogativi sulla sua origine.
Il vetro del deserto libico ha acquisito la fama grazie alla sua presenza in un gioiello appartenuto al faraone Tutankhamon: un pettorale d’oro decorato con un brillante scarabeo scolpito proprio in questo vetro, a testimonianza del valore che gli antichi Egizi attribuivano a questa pietra unica.
Infatti questo vetro millenario ha ispirato il concorso di design Il Gioiello del Faraone, ideato da LabiGem in occasione del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamonha che visto il coinvolgimento di designer under 35 chiamati a reinterpretare i fasti dell’antico Egitto attraverso il linguaggio moderno della gioielleria.
Durante il Bologna Mineral Show, il pubblico potrà ammirare campioni autentici di vetro del deserto libico provenienti dalla collezione del Museo del Cielo e della Terra, ma anche i gioielli realizzati per il concorso, accompagnati dai disegni e dai progetti selezionati.
Inoltre i visitatori potranno partecipare a laboratori di gemmologia dedicati all’analisi del vetro del deserto libico e, attraverso l’uso del microscopio, sarà possibile scoprire le caratteristiche mineralogiche e gemmologiche uniche di questo materiale straordinario.
A curare la mostra saranno Pia Antignani e Giulio Chiodi (LabiGem), Roberto Appiani (Imago Photo Graphic) e Romano Serra (Museo del Cielo e della Terra), esperti che guideranno i visitatori nella scoperta di uno dei materiali più affascinanti della storia.
Oltre alla mostra sul vetro del deserto libico ci saranno conferenze, workshop e incontri con esperti internazionali.