Da giovedì 28 febbraio il carnevale svizzero prenderà il volo a Bellinzona dove la festa e Re Rabadan nel 2019 festeggiano i 156 anni.

La leggenda narra che il carnevale bellinzonese sia nato nel 1862, ma la prima apparizione del nome di Rabadan risale al 1874, con il doppio significato di baccano e uomo mal ridotto dalle privazioni, ma potrebbe derivare anche dal termine mussulmano Ramadan, scoperto dai piemontesi durante le crociate.

Nel 1946 cominciò il grande sviluppo della festa, legato a due significative manifestazioni, il corteo mascherato della domenica e il risotto in piazza, il martedì.

Dagli anni Sessanta il carnevale comprende tutta la settimana, con spazi sempre più grandi e frequentatissimi veglioni al Foyer Forum, dal 1983 spostati in un gran capannone in piazza del Sole.

Con il 1990 il carnevale si estende nelle strade e nelle piazze del centro, per la partecipazione di decine di migliaia di persone e alla manifestazione del sabato e della domenica si contano oltre 30000 partecipanti.

Nel 1996 fu introdotto il concetto di Città del carnevale, completamente chiusa al traffico, dove si può accedere acquistando uno dei pin’s, ideati dagli artisti della regione, come simbolo d’identificazione di Cittadino della Città del carnevale, che da il diritto di muoversi liberamente tutta la settimana e a frequentare ogni ritrovo o manifestazione.

Con il 2000 la società Rabadan di Bellinzona ha riportato la manifestazione in piazza del Sole, cuore della manifestazione, con vari cambiamenti e novità, tra cui la Rabaparade il venerdì sera, un torneo di calcetto umano e nuove manifestazioni per i più giovani, oltre all’imponente mascherone che rende più colorata la tetra torre nera del Castel Grande.

La festa comincerà giovedì 28, quando Bellinzona per una settimana sarà una monarchia, con la consegna delle chiavi della città e terminerà il 5 marzo, con il corteo mascherato cui parteciperanno 2000 comparse che coloreranno e animeranno la sfilata con musiche, carri e bande.

Sempre giovedì 28 inizieranno i festeggiamenti anche a Chiasso con la consegna delle chiavi, ma un modo molto diverso, infatti Chiasso è l’unica località del Canton Ticino a non essere governata da un re ma diventa per qualche giorno la Libera Repubblica di Nebiopoli, la cui guida viene affidata al Primo Ministro.

Il Martedì Grasso, il 5, per le vie della cittadina si terrà il corteo con bande tipiche carnevalesche, gruppi mascherati e carri che raffigurano in chiave comica eventi dell’anno trascorso.

L’appuntamento carnevalesco arriverà anche nella città vecchia di Locarno ed è detto Stranociada, cioè il senso di attesa per la festa oppure il senso che è la notte dove non si chiude occhio.

Venerdì 1 si terrà la cerimonia della consegna delle chiavi della città seguita dai concerti delle Guggen, oltre alla possibilità di gustare una serie di spuntini golosi nelle tende nel centro della  città, fino a quando, all’una di notte, è prevista la premiazione e la sfilata in piazza sant’Antonio.