Da qualche giorno sui social è scoppiata una polemica linguistica su 2 termini accettati dall’Accademia della Crusca ma molto contestati dal “popolo del web”.

Stiamo parlando di “Esci il cane” e “Siedi il bambino”. A tal proposito abbiamo voluto avere la conferma e abbiamo chiesto spiegazioni ai diretti interessati che ci hanno scritto quanto segue:

Gentilissimo,

sono passati ormai alcuni giorni dai momenti più caldi della polemica, spero che la nostra Accademia sia riuscita a far passare il proprio messaggio attraverso i mezzi di comunicazione, anche grazie alle numerose precisazioni che nel frattempo sono state fatte dal Presidente Claudio Marazzini, dal Presidente onorario Francesco Sabatini e dall’Accademico Vittorio Coletti stesso.

Non si è trattato di “sdoganare” l’uso transitivo di alcuni verbi intransitivi. L’Accademia tra l’altro non pubblica né un dizionario, né una grammatica ufficiali dell’italiano (come invece avviene in altri paesi), ma svolge una intensa e apprezzata attività di consulenza linguistica.

 In particolare l’articolo di Coletti ha voluto prima di tutto fornire una possibile spiegazione a un fenomeno linguistico esistente, nel variegato insieme del sistema linguistico italiano, e di precisarne l’adeguatezza, limitandola ai soli registri informali, colloquiali, regionali. Il titolo non poteva essere più chiaro, ma nessuno l’ha riportato.

Mi permetto perciò di segnalare l’articolo originale del prof. Coletti e un altro, ancora più chiaro e esauriente della dottoressa Matilde Paoli di 3 anni fa sullo stesso argomento. La ringrazio dell’attenzione che rivolge alla nostra attività e le invio i miei più cordiali saluti.

Paolo Belardinelli     
Accademia della Crusca – Ufficio Stampa

ALLEGATI

Vittorio Coletti

Siedi il bambino! No, fallo sedere!

11 gennaio 2019

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Matilde Paoli

Entrareusciresalire e scendere: transitivi a furor di popolo?

5 febbraio 2016

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 Paolo Belardinelli
Accademia della Crusca – Ufficio Stampa