Sabato 9 e domenica 10 aprile il Comune di Monte Isola, in provincia di Brescia, presenta la sesta edizione della Festa del Salame di Monte Isola, in programma presso il borgo di Cure.

Come sempre il programma della festa vede concerti, la camminata al Santuario Madonna della Ceriola e la famosa gara del salame.

Sabato 9 aprile alle 19.30 si comincia con la Cena con spiedo e altre tipicità, anche da asporto, seguita dall’esibizione musicale del cantastorie Germano Melotti.

La giornata di domenica 10 aprile vede alle 11 la passeggiata, con visita guidata, al Santuario Madonna della Ceriola; alle 12 sono previste le degustazioni di tipicità presso lo stand dell’oratorio e alle 15 c’è il gran finale con la gara del salame.

Il ricavato della festa sarà devoluto per i restauri del Santuario Madonna della Ceriola.

A Cure, Masse, Olzano e Senzano, borghi di Monte Isola, la tradizione legata alla pesca e alla lavorazione del pesce, tipica della zona, ha lasciato il posto a quella del salame.

Ogni famiglia della zona, da sempre, tra gennaio e febbraio uccide il maiale allevato o comprato per preparare in casa il salame e anche gli emigrati e gli abitanti ormai residenti altrove non rinunciano a quest’appuntamento.

Nelle famiglie si organizza la lunga e paziente lavorazione del salame nostrano con scrupoloso rispetto di un rituale tramandato da innumerevoli generazioni e che nessuno vuole modificare.

Confezionare i salami ottenuti da un maiale, occupa quattro persone, ognuna con un compito specifico, tagliare la carne tutta a mano a pezzi abbastanza grossi, poiché sono severamente banditi gli utensili elettrici per tritarla, mescolare l’impasto, insaccare e legare. Secondo il rituale tutto questo doveva avvenire quando la luna era calante, ma chi non poteva aspettare procedeva con la luna crescente di venerdì.

Nella seconda fase, che è l’affumicatura, il salame è appeso in una stanza apposita, nota come la cà del salam, una cantina antica con muri di pietra non intonacati, soffitto a volte e un fuoco in cui si deve continuamente bruciare legna secca per mantenere la temperatura costante.

Il camino deve essere chiuso, per far diffondere nella stanza il fumo, che oltre ad affumicare, mantiene, soprattutto di notte, la temperatura tiepida.

Sono poche, a Monte Isola, le stanze dotate delle caratteristiche necessarie e, infatti, bisogna prenotarsi, cosi in una stanza può essere appeso il salame di quattro o cinque maiali.

Il salame appena fatto deve restare appeso per trenta giorni; poi lo si può mangiare o appendere nelle normali cantine o mettere nelle anfore di terracotta o òle, anticamente di pietra, sotto grasso.