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Torna nel cuore della Francia e per la seconda edizione il Festival Le Printemps Italien, cioè il Festival della Letteratura Italiana di Primavera, che si terrà tra Bordeaux e Talence, dal 1 al 4 luglio.

Organizzato dall’associazione Notre Italie, il Festival è stato ideato nel 2019 per il desiderio di condividere con un pubblico più ampio la passione per la cultura italiana, che ha da sempre un forte legame con il territorio francese.

Nel 2020, a causa della pandemia, la seconda edizione è stata rimandata a ottobre e poi del tutto annullata, e ora torna, come un segno di ottimismo nel futuro.

Nel comitato organizzatore del Festival ci sono la Presidente Stefania Graziano, lo scrittore Marco Magini, già tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London, e Stéphane Glockner, vicepresidente dell’associazione Notre Italie.

Oltre a godere della partnership con librerie, mediateche, cinema, musei, quest’anno il festival ha anche un sostegno finanziario del dipartimento della Gironda e ha lanciato anche un’iniziativa di crowdfunding per sostenere i costi della manifestazione.

Tra gli ospiti del Festival troviamo la regista e scrittrice Elfriede Gaeng, che presenta Sidera Addere Caelo, per le edizioni Carabba, lo scrittore Diego Marani che presenterà La città celeste, edito da La nave di Teseo, lo scrittore Filippo Tapparelli, autore di L’Inverno di Giona, edito da Mondadori, Rosella Postorino, autrice de Le assaggiatrici edito da Feltrinelli e lo scrittore Alessandro De Rosa, che presenta il suo libro Ennio Morricone. Ma musique, ma vie.

Ci saranno anche il poeta Fausto Celeghin, autore di Sulla terra scalzo, per le edizioni Ensemble, la scrittrice Paola Cereda, che presenta Le tre notti dell’abbondanza, edito da Giulio Perrone Editore, lo scrittore Gabriele Dadati, che presenta il mystery storico Nella pietra e nel sangue, edito da Baldini+Castoldi e  la scrittrice Laura Pugno, che presenta il fantasy Sirene, edito da Marsilio.

Inoltre il festival omaggerà Dante Alighieri con una serie d’incontri a tema in occasione del 700° anniversario della sua morte.