Anelli

Le nuove indicazioni che sono state diffuse oggi dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, consentono ai medici di poter indicare preferibilmente il vaccino AstraZeneca ai soggetti che hanno un’età sopra i 60 anni.

Però il vaccino è efficace per tutti i cittadini, anche quelli sotto i 60 anni. Quindi sarà il medico a valutare, volta per volta, quelle che sono le indicazioni, a consigliare al paziente il miglior vaccino.

Parola di Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.

Che così commenta, in due video diffusi in anteprima da Fnomceo Tg Sanità, le nuove raccomandazioni, indicate in una Circolare del Ministero della Salute, sul Vaccino Vaxzevria, prodotto da AstraZeneca: l’uso è preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni. Mentre, in virtù dei dati ad oggi disponibili, chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino Vaxzevria, può completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino.

Qualunque sarà il vaccino scelto, l’importante, secondo Anelli, è usufruirne: “Oggi, di fronte al virus, di fronte alla pandemia, di fronte agli effetti terribili che la pandemia provoca, compresa la mortalità che è ancora molto elevata nel nostro paese, vaccinarsi con un qualsiasi tipo di vaccino significa ridurre le possibilità di avere una complicanza, di andare incontro alla morte” afferma.

E la prova la danno proprio i medici: da quando sono stati immunizzati, la mortalità è crollata. Mentre purtroppo è rimasta elevata nella popolazione generale: 627 i morti registrati nella giornata di ieri.

“I vaccini sono strumenti importanti per combattere le malattie infettive – continua Anelli –. Non v’è dubbio che c’è una netta riduzione della mortalità tra i medici: dal mese di dicembre ad oggi si è avuta una riduzione del 90 per cento della mortalità”.

“Questo significa che i vaccini funzionano, perché oggi tutti i medici sono praticamente vaccinati. Quindi bisogna aver fiducia nei vaccini: sono la strada per uscire da questa pandemia – conclude –.

Dobbiamo fare i vaccini e affidarsi al giudizio dei medici su AstraZeneca, su Moderna, su Pfizer, su Johnson and Johnson. I vaccini hanno le loro indicazioni e, rispetto alle condizioni di salute che i cittadini presentano, il medico consiglierà il vaccino più idoneo per tutelarsi di fronte a questa malattia”.